Capanna Mara – Dorsale lariana

Online dal 14-04-2012

Breve descrizione itinerario

Giro che si sviluppa all’interno del cosiddetto “triangolo lariano” con partenza dalla città di Erba. Usciti da Erba si risale su ripida strada dall’iniziale fondo asfaltato in direzione cascina Zoccolo per proseguire successivamente su strada sterrata seguendo in parte le indicazioni per il “Buco del piombo”, grotta naturale all’interno di complesso carsico dalla millenaria formazione ed ora purtroppo non più accessibile causa franamenti collegati a recenti temporali; giunti al bivio per tale luogo ci si mantiene sulla sinistra lungo la strada forestale principale che conduce, non senza passaggi poco agevoli, all’Alpe del Vicerè incrociando la strada asfaltata che sale da Albavilla. Ben presto la strada ritorna ad essere su fondo sterrato/bitumato passando dalla locanda Cacciatori e con una serie di strappi importanti si giunge alla Capanna Mara da cui si può godere di notevole vista sul territorio brianzolo sottostante. Con ultimo strappo su sentiero ciclabile si giunge alla bocchetta di Lemma e da qui,con breve sentiero in discesa, ci si innesta sul classico itinerario della dorsale lariana (Brunate-Bellagio) in direzione Monte S.Primo. Attraverso ampie carrarecce panoramiche e sentieri ciclabili, si giunge ai piedi del Monte Falò da cui si devia a destra lungo sentiero ciclabile in discesa che conduce a valle, in località Caglio, innestandosi dapprima su strada dal fondo bitumato ed in seguito su asfalto. Giunti al paese di Asso- con passaggio in fuoristrada-, la via del rientro avviene tendenzialmente su strade a bassa percorrenza di traffico alternando vari saliscendi (passando per Canzo e Castelmarte) fino a giungere al centro di Erba e da li’ al punto di partenza
nazione: Italia
zona: Brianza
provincia: Co
da: Erba
a: Erba
vista: l’itinerario è decisamente panoramico; nella prima parte vengo offerti vari spunti  sulla Brianza e sul basso comasco; successivamente, innestandosi nell’itinerario classico della dorsale lariana, il paesaggio risulta molto aperto permettendo alla vista di spaziare sui verdi rilievi interni che caratterizzano il triangolo lariano, il tutto tendenzialmente su comode strade dal fondo sterrato con alternanza di saliscendi; l’ultima parte del giro risulta invece meno panoramica essendo giunti a “valle”

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.245
quota massima: mt 1.345
quota minima: mt 291
km totali:  36,10

SENSO DI MARCIA

girare in senso orario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 3 ore e 20 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 9/10
difficoltà salita : 5/10
difficoltà discesa : 5/10
impegno fisico: 8/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze:  max salita 20%,  max discesa 26%
tratto a  mano: assente
salita: il tratto che da Erba conduce alla cascina Zoccolo si caratterizza per fondo su asfalto con pendenze che per brevi tratti arrivano a toccare il 17%; il tratto successivo su forestale fino all’Alpe del Vicerè alterna tratti “tranquilli” al 5-8% a tratti più acuti al 14-16% su fondo non sempre ottimale; la Capanna Mara è preceduta da breve ma intenso strappo su fondo bitumato al 20%; infine lungo il classico itinerario della dorsale sono previsti passaggi su fondo sterrato e/o bitumato con pendenza massima del 12% ca
discesa: la discesa dalla dorsale non presenta particolari difficoltà sviluppandosi su veloce ed ampio sentiero in direzione Caglio (che a tendere si trasforma in strada bitumata/ciottolata) con pendenza massima del 26%; successivi tratti in discesa prima di arrivare ad Asso con pendenza massima del 20% senza segnalazioni di rilievo
% sterrato: 60%
ricordarsi: //
note: ad integrazione si veda anche l’itinerario “Traversata dorsale occidentale triangolo lariano” e l’itinerario “Triangolo lariano, sulla vetta del San Primo“. Volendo è possibile effettuare durante la salita una deviazione verso il Buco del Piombo: ciò comporta circa mezz’ora di tempo tra andata e ritorno

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



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13 risposte a Capanna Mara – Dorsale lariana

  1. Stefano dice:

    Giro effettuato nella giornata di ieri e risultato eccezionale.
    Ho lasciato l’auto ad Erba in mezzo alla nebbia e ho fatto un giro con un bellissimo sole.
    La traccia è perfetta e tutto il percorso è pedalabile. L’ultima discesa è per buona parte molto bagnata in quanto il sentiero sembra un torrente.
    Il panorama è molto bello, giro consigliatissimo.

  2. Simone dice:

    Giro fatto stamattina,bello impegnativo. Non per principianti. La salita è abbastanza dura,la discesa tecnica. L’ultimo tratto da caglio ad asso in discesa è abbastanza pericoloso poiché pieno di sassi. Qualche tratto da fare con bici a mano. Nel complesso un bel giro!

  3. paolo dice:

    fatto stamane; traccia perfetta e sentieri abbastanza in ordine anche quello che scende verso caglio; bel giro e sempre fantastici gli scorci dai monti del triangolo lariano; complimenti per il sito;

  4. Andrea dice:

    Il giro è bellissimo. La traccia gpx perfetta. Però il tratto che va da Caglio ad Asso è praticamente impraticabile nella parte finale (circa 20 minuti a piedi)

    • Il Team dice:

      Grazie della segnalazione. Evidentemente la vegetazione ha ostruito il percorso in quanto negli anni precedenti era praticabile. Studiamo la variante in modo da postare la traccia corretta prossimamente. Ciao

  5. Davide Bortolazzi dice:

    Giro splendido con panorami bellissimi, fatto domenica scorsa in ebike con grande soddisfazione fino al punto più alto e poi rientrato sul percorso di andata per mancanza di tempo.

    Ho trovato le vostre indicazioni perfette (naturalmente per la sola parte effettivamente fatta), di grande aiuto quando non si conosce ancora il percorso e si deve calibrare l’escursione in base alle proprie capacità.

    Grazie ancora per l’opportunità che mi avete regalato.

  6. tado79 dice:

    Seguir la traccia oggi..giro bellissimo da rifare
    Confermo che il giro presenta salite dure
    Ho girato con una front e volevo segnalare che chi dice di essere sceso in sella con una front dal sentiero in costa al monte croce é un pazzo o complimenti al funambolo..e poi ancora nel bosco dopo la pineta nel rientro c’è circa 1km in st in stile enduro…impossibile da fare in sella a una front…
    Giro da fare assolutamente con una buona bike trail, pedalabile in salita, ma almeno scendi in sella…
    Ciao e complimenti x il sito..bravi!!

  7. Gianni dice:

    Un bel giro, ben studiato, quasi tutto fuori strada.
    Tutto pedalabile senza particolari difficoltà tecniche a parte un breve tratto di discesa ma fattibile con un minimo di attenzione.
    Abbastanza duro fisicamente in alcuni punti per degli strappi impegnativi.
    Bei panorami, questi luoghi sono sempre molto belli

  8. Nevi Kibo dice:

    Beh, sulle dorsali del triamgolo lariano, c’è veramente da sbizzarrirsi.
    E il Lago di Como è il più bello del mondo!

    http://www.hikr.org/tour/post64300.html
    http://www.hikr.org/tour/post43673.html
    http://www.hikr.org/tour/post43111.html

    Mi piace questo Vs. sito. Pieno di ottimi spunti.
    Bravi

    Ciao
    NK

  9. stefano dice:

    Fatto oggi con fondo bagnato e pioggerellina costante. Ottimo per chi non ama troppo il fango. La bici resta pulita per via del fondo, ove non bitumato, prevalentemente roccioso. Io lo ho fatto pedalando per il 98%, ma lo ho fatto con una fat bike. Potrebbe esserci, in alcuni tratti qualche problemino di aderenza in più sulle pietre lisce, con una bici a ruote strette comunque fattibile.

  10. Riccardo dice:

    Abbiamo seguito l’itinerario questo we. Giro molto bello…ma la salita fino a capanna Mara è bella dura ci sono strappi con pendenze importanti che hanno reso la salita dura anche a chi come me ha un allenamento decente. Il panorama una volta arrivati sulla cresta ripaga però di tutti gli sforzi…
    Discesa che alterna tratti scorrevoli a tratti più sconnessi e tecnici. Fatta comunque tutta in sella con una front…

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