Monte Tamaro

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Online dal 26-08-2013

Accedi al set fotografico completo dell’itinerario con note descrittive

Breve descrizione itinerario

Sulla vetta del Monte TamaroGiro classico nel territorio del Ceneri, impegnativo per la tipologia di salita affrontata e la tecnica richiesta nel primo tratto di discesa. Le fatiche però risultano appagate dai panorami osservati nel corso dell’itinerario e dalla vista a 360 gradi offerta dalla vetta del Monte Tamaro. L’itinerario si presta a molteplici varianti, sia in salita (disponibili 2 tratte in cabinovia) che in discesa, in modo da incontrare le possibilità/capacità di ogni biker. La partenza è fissata nei pressi della stazione a valle della cabinovia del Monte Tamaro ove è presente comodo parcheggio (a pagamento, ma a buon mercato) per l’auto. Seguendo le indicazioni per MTB (frecce rosse con bike) si sale su ripido asfalto a Monte Ceneri (tratto finale su sterrato) ove si incrocia la strada in asfalto che da Monte Ceneri sale in direzione dei Monti di Spina. Prima di ivi giungervi, l’asfalto, a tratti impegnativo ed ombreggiato, lascia il posto ad una strada sterrata che sale con minor pendenza sino alla stazione intermedia della cabinovia (Piano di Mora, quota 1.130 ca); la strada prosegue su sterrato con fondo a tratti instabile sino all’Alpe Foppa, quota 1.420 ca. Non considerando le indicazioni per MTB che salgono per la ripida sterrata sconnessa in direzione della Corte di Sopra (Stazione a valle della cabinovia), si prosegue sulla carrareccia costeggiando l’alpeggio: di fronte appare la sagoma della Cima Manera, con i suoi molteplici tornanti, il Motto Rotondo e la sommità del Monte Tamaro. Alcuni tornanti non impegnativi portano a salire di quota su fondo ancora accettabile sin a giungere in prossimità di un bivio: a sinistra ci si dirige verso l’area divertimenti dell’Alpe Foppa (si consiglia breve deviazione per scorcio panoramico su alpeggio, la traccia gps è battuta in tal senso), a destra si prosegue in salita verso la vetta della Cima Manera, inconfondibile per la presenza di una enorme antenna di telecomunicazioni. Il tratto sterrato diviene progressivamente più impegnativo, a causa delle pendenze e del fondo pietroso/sdrucciolevole che rende precario l’equilibrio e difficoltosa la pedalata. A metà del tratto compaiono anche delle traversine che accentuano le difficoltà. Pedalando faticosamente si giunge infine alla sommità della Cima (quota 1.856): il Tamaro di fatto è vinto! segue infatti un tratto di largo sentiero che conduce alla Capanna Tamaro e prosegue poi in direzione del Motto Rotondo ove risulta necessario un rapido passaggio a mano per lo scollinamento. Il sentiero a questo punto procede in discesa con alcuni passaggi esposti/rocciosi che saltuariamente impongono prudenza e dunque brevissimo passaggio mano, sino a giungere alla Bocchetta del Motto Rotondo. Si consiglia di abbandonare il mezzo poco più avanti per inerpicarsi a piedi lungo la traccia di sentiero che conduce alla vetta del Monte Tamaro (1.962 mt) il cui panorama a 360 gradi è assolutamente di rilievo. Ritornati in seguito sul sentiero principale inizia finalmente la discesa, dapprima difficile e tortuosa nei primi tornanti su traccia di sentiero sassosa e successivamente più veloce e lineare sino quasi a giungere alla Bassa di Indemini. In prossimità della Bassa di Indemini il sentiero piega secco a ritroso compiendo un zig-zag pur rimanendo sempre scorrevole e presenta un bivio: diritto si prosegue per la classica discesa del Tamaro che scende in facile single-track sino alla forcella La Bassa, nei pressi dell’Alpe del Pol (punto panoramico su Monte Pola e  Monte Magno). Nella presente proposta invece si devia a sinistra su sentiero basso per scendere in single track all’Alpe di Canigiolo  e piegare successivamente a sinistra in direzione di Pian Cusello ove il sentiero incrocia una strada sterrata (con tratti di asfalto) che scende dolcemente all’Alpe Farè. La strada prosegue, in tendenziale fondo sterrato, all’Alpe di Torricella ove reincrocia, nei pressi del caseggiato, il sentiero della discesa classica del Tamaro proveniente da La Bassa.  Si continua a scendere su sterrato fino ad un ulteriore bivio: dritto si prosegue per la classica discesa del Tamaro sino ad Arosio (largo e veloce sterrato sino ad Arosio – asfalto sino a Gravesano – ritorno a Rivera su ciclabile ufficiale svizzera lungo il fiume Vedeggio); l’itinerario presente prosegue invece in discesa (prima sterrato e poi asfalto) sino a Torricella, a fondovalle, risultando dunque più corto nella tratta di ritorno (fastidiosa e poco interessante) che dovrà essere compiuta lungo il fondovalle. ATTENZIONE: si evidenzia che purtroppo alla data odierna (agosto 2013), nei pressi dell’alpeggio in località Crana, la strada asfaltata è in rifacimento, risultando dunque stretta e assai tortuosa. Sono stati posti sul percorso dei cartelli che vietano la discesa (ma non la salita – vedasi itinerario Alto Malcantone: Alpe di Torricella – Alpe di Agra) su strada alle bici causa comportamenti poco rispettosi e prudenti dei bikers che vi hanno transitato in passato. Chi prosegue lo fa a proprio rischio e pericolo e dunque si impone una discesa a velocità di pedone con la consapevolezza che salgono auto e che vanno rispettati i fondi privati circostanti
nazione: Svizzera
zona: Ceneri – Bellinzona
provincia: CH – Canton Ticino
da: Rivera
a: Rivera
vista: strepitoso panorama a 360 gradi ove lo sguardo, in giornate limpide, abbraccia le prealpi Ticinesi, le prealpi dell’alto varesotto (Paglione, Forcola, Campo dei Fiori), del comasco (Galbiga/Crocione/M. di Tremezzo) e del lecchese, il gruppo del Monte Rosa, il gruppo del Mischabel (Vallese)

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.544
quota massima:  mt 1.892
quota minima: mt 422
km totali: 37,6

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 4 ore e 30 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 10/10
difficoltà salita: 9/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 9/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 21,4%, massima discesa 22,3%
tratto a mano:  meno di cinque minuti; da segnalare 2-3 minuti in salita su sentiero ripido/sconnesso in prossimità del Motto Rotondo, dopo la Capanna Tamaro, e saltuarie interruzioni di continuità pedalata/sella in discesa dalla Bocchetta del Motto Rotondo, in specie nei primi tornanti stretti e tortuosi
salita:  dopo un iniziale tratto di asfalto da Rivera in direzione Monte Ceneri (con pendenze spesso superiori al 12% e fino al 17%) ed un successivo tratto in asfalto da Monte Ceneri a poco prima di Monti di Spina (pendenze spesso superiori al 12-13% con punte addirittura al 21% nel tratto centrale) , la salita procede su strada sterrata dal buon fondo sin poco oltre l’Alpe Foppa (anche se non mancano tratti resi impegnativi dal fondo sdrucciolevole e dalle pendenze “interessanti”: sino all’Alpe Foppa mediamente attorno al 10% con tratti al 15-16%). Superata l’Alpe Foppa, in prossimità del bivio per Corte di Sopra, la musica cambia: il fondo diviene particolarmente sconnesso e per molti tratti con pendenza significativa; si aggiungono inoltre nella seconda parte fastidiose traversine che rendono ancor più precario l’equilibrio. Le pendenze per la maggior parte del tempo oscillano tra il 14% ed il 16,5%. Tutto ciò porta a creare la nota fama riconosciuta alla salita del Tamaro, da cui la valutazione difficoltà 9/10 ! Giunti in prossimità dell’antenna sulla Cima Manera, la strada si trasforma in largo sentiero e la salita diviene assai più lieve  – 7/9% – sino alla Capanna Tamaro (seguirà poi un breve tratto in salita non pedalabile dopo la Capanna)
discesa: nella prima parte, in discesa dalla Bocchetta, si presenta a tratti difficile causa tornanti stretti e pietre/balzi. Successivamente, man mano che ci si avvicina alla Bassa di Indemini, diviene più scorrevole e facile. Da Pian Cusello termina il tratto in single-track ed inizia lo sterrato intervallato da alcuni passaggi di asfalto. Complessivamente le pendenze non sono mai accentuate.
% sterrato: 70%
ricordarsi: carta di identità per transito in territorio elvetico
note: dopo l’Alpe di Torricella si consiglia di proseguire per la classica discesa del Tamaro in direzione di Arosio, fin tanto (agosto 2013) che non verrà risistemato il manto stradale e (forse) eliminato il divieto di discesa alle bici. Disponibile in download una bozza di traccia GPS

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



Monte Tamaro PendenzeMonte Tamaro Altimetrie

VARIANTE DISCESA DEL TAMARO (Traccia classica di discesa)

Trattasi della discesa ufficiale MTB del Monte Tamaro, che allunga il percorso poi di rientro al punto di partenza. La traccia non presenta difficoltà tecniche particolari rispetto al traccia principale.