Monte Vin Vert

Online dal 22-06-2022 – Aggiornato il 06-07-2023

Breve descrizione itinerario

Baraccamenti Vin VertItinerario fisicamente impegnativo per la lunga salita che da fondovalle (Savoulx) conduce ai 2.700 metri del Monte Vin Vert ma le fatiche vengono ampiamente ripagate da ottimi panorami e da una altrettanto lunga discesa quasi interamente su sentiero (ben 11 km di trail).
Ma andiamo con ordine…
Sfruttando una della varie possibilità di libero parcheggio in Savoulx si attacca quasi immediatamente la salita seguendo le indicazioni per La Roche con primo tratto in asfalto (circa 400mt) che lascia il posto ad una lunga sterrata dall’ottimo fondo (un poco sabbioso all’inizio); trascurando a quota 1.730 il bivio per le borgate Foens e Suppas si prosegue sul percorso nr.742 sino a La Roche (1.900), poi oltre fino alla sua Bergerie (2.050) dove un ripido tratto conduce sulla militare Forte Foens – Forte Pramand (2.220 circa). Qui, deviando a destra si percorre un tratto di 3 km dapprima in piano e poi in leggera salita fino al bivio per il Colle Basset/Forte Pramand (2.320), strada che verrà seguita in salita sino al citato Colle (2.600 circa) posto tra il Monte Vin Vert e la Roche de l’Aigle. Dal Colle risulta ben visibile a destra il bel sentiero che in pochi minuti porta al Colletto Vin Vert e poi alla sommità (da notare che al Colle – dopo i primi metri di sentiero – partono due tracce, una più diretta e non pedalabile, l’altra – più bassa – decisamente più abbordabile).
Per la discesa si ritorna poi al Colletto dove tenendo il sentiero di destra si scende su ottima traccia nel vallone dove sono presenti i resti dei Baraccamenti Vin Vert e da qui, transitando a fianco del fabbricato di destra, si seguono le indicazioni del sentiero che scende in direzione della Caserma del Seguret, inizialmente un pò a vista, successivamente più veloce e senza margine di errore; vale la pena arrivare in breve fino ai resti della Caserma per poi ritornare sui propri passi e seguire la militare per il Forte Foens per circa 700 metri in leggera discesa sino ad incontrare sulla propria sinistra le indicazioni del sentiero nr. 735 per Oulx (quota 2.250). Inizialmente la traccia scorre facile e veloce, poi abbandona il sentiero principale deviando sulla destra (deviazione inizialmente poco evidente a quota 2.100) per un percorso nel bosco con qualche passaggio più complicato e ripido sino a spuntare presso i resti della borgata Goudissard (1.820). Qui occorre passare a lato della chiesetta tenendo sulla propria sinistra i resti della borgata seguendo così la traccia di sentiero che non si presenta ben individuabile a prima vista. Al successivo bivio si tiene la traccia di sentiero più bassa (oppure si può proseguire diretti in salita ricongiungendosi in seguito alla traccia al termine della successiva breve discesa) e si devia successivamente a destra seguendo – a quota 1.760 circa – le indicazioni per Sinhòu. La discesa ora si fa leggermente più complicata e dopo un doppio guado di un rio si scende alle cave di gesso di Signols-Savoulx e poi si prosegue – attraversando una forestale – ancora su sentiero: il tratto che segue presenta qualche decina di metri molto ripidi e complicati da radici per cui va messo in preventivo una breve discesa di sella a scopi prudenziali, poi la traccia diviene decisamente più semplice e percorre un ultimo tratto di sentiero a fianco di una canalizzazione d’acqua (versando in cattiva manutenzione la canalizzazione ogni tanto perde acqua per cui è quasi certo trovare tratti di fango lungo il sentiero). Il sentiero termina sulla forestale (incrociata in precedenza dopo le cave di gesso) che viene seguita in discesa sino a valle (il sentiero che procede diritto è sbarrato e condurrebbe anch’esso a Savoulx).
nazione: Italia
zona: Val di Susa
provincia: To
da: Savoulx
a: Savoulx
vista: rilievi della conca di Bardonecchia, Massiccio degli Ecrins, Monte Seguret, Chaberton, Punta Sommeiller, Cima del Vallonetto, rilievi della Valfredda, rilievi della Val Chisone

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.650
quota massima: mt 2.715 (monte Vin Vert)
quota minima: mt 1.100 (Savoulx)
km totali: 29,7

SENSO DI MARCIA

girare in senso orario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 4 ore e 20 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 10/10
difficoltà salita: 4/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 8/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 22%, massima discesa 40%
tratto a mano: sino al Colle Basset il percorso è totalmente ciclabile, poi per salire al Vin Vert occorre mettere in preventivo – in relazione anche alle energie rimaste – circa 5 minuti a spinta per affrontare un paio di ripidi tratti su sentiero prima del Colle Vin Vert e l’ultimo tratto ripido per la sommità. Con ebike tutto è fattibile senza difficoltà. La discesa su sentiero fino alla Caserma del Siguret è interamente ciclabile così come il sentiero fino ai ruderi della borgata Goudissard. Un paio di guadi a mano fino a poco prima le cave di gesso, poi occorre mettere in preventivo un accompagno (prudenziale) bici per circa 5 minuti complessivi su alcuni passaggi ripidi con radici e/o scalinati all’interno del bosco poco prima e poco dopo la zona della cava (i più tecnici probabilmente saranno in grado di percorrere tutto in sella)
salita: tranne l’ultimo breve pezzo su sentiero l’ascesa si svolge interamente su sterrato con ottimo fondo. Quattro i tronconi principali di salita che possono essere idealmente individuati: da Savoulx fino alla Bergerie della Roche (circa 900 mt dislivello su 9,5km), eccetto la prima parte di sterrato con fondo sabbioso e pendenze anche del 14-15%, in generale si pedala piuttosto bene con pendenze che raramente superano il 10/11%; segue il tratto ripidissimo dalla Bergerie con un passaggio di circa 350 metri caratterizzato da pendenze che toccano anche il 21-22%, che poi vanno progressivamente a calare sui restanti 900 metri sino ad incontrare la militare Foens-Pramand (dalla Bergerie si guadagnano circa 170 metri di quota); altro pezzo significativo di salita dal bivio per il Forte Pramand sino al Colle Basset (tratto di 3 km con dislivello di 300 metri) dove le pendenze viaggiano spesso attorno al 12-14% (seconda parte più ripida della prima) su fondo leggermente più mosso; da ultimo il sentiero che dal colle Basset porta prima al Colletto Vin Vert e poi alla cima con 3 brevissimi ripidi tratti al 18-20% che difficilmente si pedalano con una muscolare dopo 1.600 metri di dislivello (e 18 km di salita) sulle gambe….
discesa: tranne i 700 metri su militare dopo la Caserma del Seguret per l’attacco del sentiero nr.735 e l’ultimo km su forestale sterrata per giungere a Savoulx, la discesa si svolge per ben 11 km su sentiero quasi totalmente ciclabile come sopra segnalato; alcuni tratti veloci, ripidi e/o scavati rendono non banale la discesa
% sterrato/sentiero: 94%
ricordarsi: //
note: aggiornamento giugno 2023 – al termine del sentiero che costeggia la canalizzazione d’acqua, si può proseguire ancora su sentiero evitando di scendere sullo sterrato ed arrivando così direttamente in Savoulx; tale variante non era possibile nel giugno 2022 in quanto il sentiero era chiuso

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario


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2 risposte a Monte Vin Vert

  1. Federico dice:

    Bellissimo itinerario, complimenti.

    Solo un appunto: le rovine nelle foto non sono quelle del Forte Pramand ma della caserma del Seguret.

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