Alpe Veglia

Online dal 09-09-2013

Breve descrizione itinerario

Alpe VegliaGiro di particolare interesse naturalistico all’interno della Val Divedro. Partendo dal fondovalle e risalendo con ampio tracciato, dal fondo misto, la valle a fianco del torrente Cairasca si giunge nella conca dell’Alpe Veglia, piana contorniata da una catena di imponenti vette delle Alpi Lepontine occidentali . Risalendo ancor più su, lungo una impegnativa strada forestale, si giunge infine a Pian Du scricc, tranquillo alpeggio a quasi 2.000 mt che offre vista preferenziale sul Monte Leone.
L’itinerario ha inizio dal centro di Varzo ove un tratto in asfalto di agevole pedalata consente di innalzarsi progressivamente in quota in direzione di San Domenico. Percorsi poco più di 6,5 km si abbandona il corso principale per deviare a sinistra in leggera discesa sul ponte che attraversa il torrente Cairasca seguendo le indicazioni per Trasquera. La facile salita asfaltata conduce in breve al piccolo paese di montagna; proseguendo oltre si incontrano le indicazioni per La Sotta e Alpe Fraccia lungo un tratto di salita più impegnativo che termina in prossimità della zona della pista di fondo; la successiva corta discesa porta alle baite inferiori dell’Alpe, quota 1.230 ca, ove termina il tratto in asfalto ed ha inizio un ottimo sentiero nel bosco che seguendo le indicazioni per Nembro, attraverso un continuo saliscendi di fatto totalmente pedalabile, porta ad incrociare, a quota 1.150 ca, la strada sterrata che costeggia il torrente Cairasca sino a Ponte Campo: non mancano in questo tratto sterrato alcuni impegnativi passaggi in salita accentuati da un tratto di montagna franato (alla presa della strada si incontra anche un cartello che vieta l’accesso a pedoni e mezzi, ancorchè il tratto interrotto dalla frana è stato ripristinato con un largo sentiero tra le pietre). Giunti a Ponte Campo, quota 1.319, si incontra la strada che proviene da San Domenico e ha inizio l’impegnativa ascesa all’Alpe Veglia: nel primo tratto le pendenze sono significative ma si svolge su fondo bitumato o con ampie lastre di pietra che rende più agevole la salita; successivamente si incontra la sbarra che vieta il transito ad i veicoli a motore non autorizzati e quì hanno inizio “i dolori”: primo tratto difficilmente pedalabile (complimenti a chi lo compie!), a seguire alternanza di tratti ripidi e tratti di falsopiano sino a giungere alla cappella del Groppallo, quota 1.723. La parte più impegnativa ora è terminata, segue un saliscendi con panorami mozzafiato sulla gola scavata dal torrente Cairasca fino all’ingresso della piana dove un panoramico anello sterrato (percorribile in entrambi i sensi di marcia) consente un agevole giro della conca toccando i diversi nuclei di abitati che compongono l’Alpe Veglia. La traccia gps gira all’interno della conca in senso orario e superate le spettacolari cascate del Rio Frua segue le indicazioni per l’abitato superiore di La Balma deviando a sinistra lungo una strada sterrata in ascesa dal discreto fondo; poco dopo il caratteristico abitato, però, la forestale si inerpica con pendenze decisamente ragguardevoli e su fondo sconnesso che mettono a dura prove le abilità tecniche e le energie fisiche sino a quota 1.940 dell’alpe presso Pian du Scricc. Il ritorno ha luogo sino all’Alpe Veglia seguendo la medesima traccia della salita e successivamente, alla piana, tenendo la sinistra per oltrepassare il torrente Cairasca e posizionarsi sulla sterrata percorsa in precedenza; rapidamente si ritorna a Ponte Campo ove l’asfalto finale in salita riporta a San Domenico e da quì la lunga discesa, sempre su asfalto, sino a Varzo
nazione: Italia
zona: Val Divedro
provincia: Vb
da: Varzo
a: Varzo
vista: Fletschhorn mt 3.993, Lagginhorn mt 4.010, Weissmies mt 4.017, piana dell’Alpe Veglia, Torri di Veglia, Pian du Scricc, vette che circondano la piana del Veglia (in particolare Monte Leone mt. 3.553,  Punta Terrarossa, Punta D’Aurona, Punta del Rebbio, Punta Mottiscia)

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.566
quota massima:  mt 1.940
quota minima: mt 551
km totali: 47

SENSO DI MARCIA

girare in senso orario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento  5 ore

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 9/10
difficoltà salita: 8/10
difficoltà discesa: 5/10
impegno fisico: 8/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 22% nel tratto di salita all’Alpe Veglia che precede la cappella di Groppallo, massima discesa 22% nel medesimo punto
tratto a mano: 1 minuto circa, durante la salita finale all’Alpe Veglia, dopo Ponte Campo, in prossimità della sbarra che limita il transito agli automezzi; la pendenza elevata abbinata ad un fondo costituito da pietre posate ad hoc per aumentare il grip delle auto, rende assai difficile il superamento di una rampa di circa 50 metri lineari (considerato tra l’altro che da quì inizia la parte impegnativa della salita al Vaglia, per cui si sprecherebbero notevoli energie)
salita: si caratterizza per 2 gradi di difficoltà separati. I tratti su asfalto presentano minima difficoltà e si svolgono con pendenze mediamente inferiori al 10%;  punte superiori al 13% si toccano solamente in 2 momenti: nella parte centrale della salita all’Alpe Fraccia e nel tratto intermedio della salita per San Domenico. Di ben altro spessore lo sterrato; il primo passaggio lo si incontra lungo il torrente Cairasca in direzione di Ponte Campo per circa 500 metri ove il fondo con pietrisco (accentuato dall’erosione di un pezzo della montagna) rende difficoltosa la pedalata con pendenze fino al 13% ; punto di maggior impegno fisico indubbiamente è la salita all’Alpe Veglia, da Ponte Campo alla cappella del Groppallo con molti tratti ripidi ed in parte dissestati o lastricati: le pendenze sono in genere comprese tra il 13 ed il 16% con molti tratti al 18-20% e punti al 22%; infine il tratto più difficoltoso, dal punto di vista tecnico, è la salita a Pian du Scricc da La Balma: fondo ripido (per la maggior parte oltre il 12-13% e sino al 16,5%), pietre, fondo scavato rendono assai impegnativa l’ascesa di circa 1,5 km e 150 mt di quota
discesa: prestare attenzione alla discesa su forestale da Pian du Scricc alla piana del Veglia per il fondo sconnesso e su strada sterrata dalla cappella del Groppallo a Ponte Campo per le importanti pendenze e la mancanza di barriere di protezione su alcuni tornanti
% sterrato: 48%
ricordarsi: //
note: //

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



Alpe Veglia PendenzeAlpe Veglia Altimetrie
Highlights del percorso gentilmente messi a disposizione dal Canale telematico di “Gianni – Black Devil Iorio”
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11 risposte a Alpe Veglia

  1. Marco dice:

    Buongiorno, desidererei sapere dove è possibile noleggiare e-bike in zona Alpe Veglia e / o Devero, grazie mille

    • Il Team dice:

      Purtroppo sembrerebbe che occorra noleggiare in zona del Lago Maggiore non essendoci al momento altre aree di supporto per noleggio. Info da prendere con le pinze in quanto non utilizziamo e-bike.
      Certamente con e-bike la salita del veglia è più piacevole in quanto molto ripida.
      Saluti

  2. giorgio dice:

    Ciao,
    Ci vado sabato.
    Si trova dell’ acqua lungo il percorso?
    Dove?
    Grazie mille.

  3. Michele Morosi dice:

    Complimenti x l’ottimo giro e la dettagliata traccia.Salita all’alpe Veglia fatta interamente in mtb (ma che fatica …le gambe mi dicevano fermati fermati, ma la voglia di farla ha prevalso, anche grazie alla mia fat bike, e si gli altri compagni con mtb full non sono riusciti , la bike si inpennava), anche se ho sofferto di più sul tratto terminale fino alla cappella.il panorama stupendo, poi con alcuni centimetri di neve fresca e aghi di larice fantastico.Abbiamo fatto deviazione alle marmitte dei giganti ( tratto molti impegnativo x via dei sassi della neve fresca ); pausa al rifugio città arona ( sebbene fosse chiuso ) e poi via verso ritorno. ( non abbiamo fatto ultimo tratto x via del buio che arrivava, ormai giornate corte )Discesa con calma causa precipizio a sx che non stimolata troppo la velocità. Giro ottimo e faticoso, le gambe lo hanno confermato nelle due ultime rampe s San Domenico e poi via in discesa.Grazie ancora x le tracce .
    Michele

  4. Federico dice:

    Fatto oggi.
    Giro davvero molto bello. La traccia proposta è pensata con cura e permette di vedere bene tutto il comprensorio dell’Alpe Veglia.
    Da non tralasciare l’ultimo tratto del tracciato in quota che con un’ultima fatica porta a conoscere una piana ed una valle molto belle.
    Con l’Etrex 30 ho misurato un dislivello positivo superiore ai 1.700 metri e le gambe confermano 😉
    Grazie mille per le belle tracce che proponete, descritte con cura. Le gallerire fotografiche sono un piacere per gli occhi.

  5. Andrea dice:

    Ho fatto il giro oggi, molto bello! Quando ero sul Pian du Scricc pensavo che sarebbe fantastico trovare un percorso per arrivare fino all’Alpe Devero (con molto portage naturalmente!)
    Sulla salita alla piana mi sono fermato 2 volte con brevissimi tratti a piedi: una salita epica!

    • Il Team dice:

      Innanzitutto complimenti per la salita! Per quanto riguarda il discorso Devero, il sentiero per escursionisti esiste ma stiamo parlando di oltre 12km di cui 4 ca in decisa salita su sentiero non ciclabile, mente sui tratti in falsopiano/discesa la pedalabilità è tutta da vedere….si attende un volontario!

  6. Luca dice:

    Era proprio un giro che stavo aspettando… Grazie mille..

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