Monte Tamaro Supertrail

Online dal 19-08-2021

Breve descrizione itinerario

Panorama dalla Capanna TamaroGiro classico nel territorio del Ceneri, impegnativo per la tipologia di salita affrontata e la tecnica richiesta in diverse tratte della lunga discesa che si sviluppa prevalentemente su sentieri e mulattiere (circa 14 km di discesa quasi continua). L’itinerario si presta a molteplici varianti, sia in salita (disponibili 2 tratte in cabinovia) che in discesa, in modo da incontrare le possibilità/capacità di ogni biker. La partenza della pedalata è fissata nei pressi della stazione a valle della cabinovia del Monte Tamaro ove è presente comodo parcheggio (a pagamento, ma a buon mercato) per l’auto, avendo poi programmato il rientro da Lamone-Cadempino tramite facilmente fruibile tratta ferroviaria per evitare la noiosa ciclabile di fondovalle (circa 12 km e +180 mt. dislivello). Seguendo le indicazioni per MTB (frecce rosse con bike, segnavia nr. 362 Monte tamaro Bike) si sale su ripido asfalto a Monte Ceneri (tratto finale su sterrato) ove si incrocia la strada in asfalto che da Monte Ceneri sale in direzione dei Monti di Spina ed in seguito – con minor pendenza – sino alla stazione intermedia della cabinovia (Piano di Mora, quota 1.130 ca); la strada da qui prosegue su sterrato con fondo buono/discreto sino all’Alpe Foppa, quota 1.420 ca. Non considerando le indicazioni per MTB che salgono per la ripida sterrata sconnessa in direzione della Corte di Sopra (stazione a valle della cabinovia), si prosegue sulla carrareccia costeggiando l’alpeggio: di fronte appare la sagoma della Cima Manera, con i suoi molteplici tornanti, il Motto Rotondo e la sommità del Monte Tamaro. Alcuni tornanti non impegnativi portano a salire di quota su fondo ancora accettabile sino a giungere in prossimità di un bivio: a sinistra ci si dirige verso l’area divertimenti dell’Alpe Foppa, a destra si prosegue in salita verso la vetta della Cima Manera, inconfondibile per la presenza di una enorme antenna di telecomunicazioni. Il tratto sterrato diviene progressivamente più impegnativo, a causa delle pendenze e del fondo roccioso/sdrucciolevole che rende precario l’equilibrio e difficoltosa la pedalata. A metà del tratto compaiono anche delle traversine che accentuano le difficoltà. Pedalando faticosamente si giunge infine alla sommità della Cima (quota 1.860 ca): il Tamaro di fatto è vinto! segue infatti un tratto di largo sentiero che conduce alla Capanna Tamaro e prosegue poi in direzione del Motto Rotondo ove risulta necessario un rapido passaggio a mano per lo scollinamento. Il sentiero a questo punto procede in discesa con alcuni passaggi esposti/rocciosi che saltuariamente impongono prudenza e dunque potrebbero per alcuni consigliare qualche brevissimo passaggio mano, sino a giungere alla Bocchetta del Motto Rotondo dove inizia finalmente la discesa, dapprima difficile e tortuosa nei primi tornanti su traccia di sentiero sassosa e successivamente più veloce e lineare sino quasi a giungere alla Bassa di Indemini (1.722). Qui, il sentiero piega secco a ritroso compiendo un zig-zag pur rimanendo sempre scorrevole e presenta un bivio: stando alti, diritto, si prosegue così per la classica discesa del Tamaro che scende in facile single-track transitando dall’Alpe di Canigiolo (dove ci si ricongiunge con la traccia di cui al bivio precedente) e che scende ulteriormente senza particolari difficoltà sino a “La Bassa” (1.367). Qui si oltrepassa il recinto con filo e si prende a destra (non quello evidente a sinistra!) un sentiero – a tratti tecnico e con necessità probabilmente di con qualche prudenziale brevissimo passaggio a mano – che, transitando dall’Alpe del Pol, termina dopo 3 km sulla strada asfaltata proveniente da Arosio. Si scende ora inevitabilmente su asfalto sino al paese e seguendo le indicazioni MTB si risale in direzione dell’Alpe di Agra: la strada, in leggera salita, viene presto abbandonata per un sentiero veloce ed un pò scassato che scende dapprima verso Bosco Luganese e poi devia per Gravesano dove si ritrova asfalto ed infine ultimo tratto off road verso Manno prima di dirigersi alla stazione ferroviaria di Lamone Cadempino

nazione: Svizzera
zona: Ceneri
provincia: Canton Ticino – CH
da: Rivera
a: Lamone (Cadempino)
vista: grande panorama dalla sommità sovrastante la Capanna Tamaro ove lo sguardo arriva fino alle Alpi bernesi (Jungfrau, Gletscherhorn).

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.500
quota massima: mt 1.900
quota minima: mt 350
km totali: 30,6

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 4 ore

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 10/10
difficoltà salita: 9/10
difficoltà discesa: 8/10
impegno fisico: 9/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 21%, massima discesa 43%
tratto a mano: di fatto assente se in possesso di discreta tecnica ed equilibrio
salita: dopo un iniziale tratto di asfalto da Rivera in direzione Monte Ceneri (con pendenze spesso superiori al 12% e fino al 17%) ed un successivo tratto in asfalto da Monte Ceneri alla stazione intermedia di Pian di Mora (pendenze spesso superiori al 12-13% con punte addirittura al 21% nel tratto centrale), la salita procede su strada sterrata dal buon fondo sin poco oltre l’Alpe Foppa (anche se non mancano tratti resi impegnativi dal fondo sdrucciolevole e dalle pendenze “interessanti”: sino all’Alpe Foppa mediamente attorno al 10% con tratti al 15-16%). Superata l’Alpe Foppa, in prossimità del bivio per Corte di Sopra a quota 1.570, la musica cambia: il fondo diviene particolarmente sconnesso e per molti tratti con pendenza significativa; si aggiungono inoltre nella seconda parte fastidiose traversine che rendono ancor più precario l’equilibrio. Le pendenze per la maggior parte del tempo oscillano tra il 14% ed il 16,5%. Tutto ciò porta a creare la nota fama riconosciuta alla salita del Tamaro, da cui la valutazione difficoltà 9/10 ! Giunti in prossimità dell’antenna sulla Cima Manera, la strada si trasforma in largo sentiero e la salita diviene assai più lieve – 7/9% – sino alla Capanna Tamaro (seguirà poi un breve tratto in salita non pedalabile dopo la Capanna)
discesa: nella prima parte, in discesa dalla Bocchetta, si presenta a tratti difficile causa tornanti stretti e pietre/balzi. Successivamente, man mano che ci si avvicina alla Bassa di Indemini, diviene più scorrevole e facile sin oltre l’Alpe di Canigiolo. Il successivo sentiero che scende da “La Bassa” ad Arosio passando per l’Alpe del Pol è mediamente piuttosto impegnativo in quanto presenta, soprattutto nella prima parte diversi passaggi tecnici intervallati da alcuni brevi rilanci in salita; abbastanza scassati i sentieri che conducono infine a valle dopo Arosio
% sterrato/sentiero: 69%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione Elvetica
note: //

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario


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