Lago d’Orta sponda occidentale

Online dal 13-05-2012

Breve descrizione itinerario

Scorcio sul Lago d'OrtaGiro che si sviluppa su single tracks, strade sterrate/poderali e strade a bassa percorrenza lungo i pendii che delimitano la sponda occidentale del lago d’Orta, con vegetazione perlopiù caratterizzata da faggeti, castagneti e pinete. L’itinerario si caratterizza per continui passaggi in sali-scendi con brevi ma intensi strappi in salita seguiti da divertenti e molto veloci passaggi in single track, dal fondo molto scorrevole. Non mancano tuttavia anche passaggi con bici a mano dovuti alla qualità del fondo che non permette pedalata, globalmente sopportabili nel computo complessivo del percorso. L’itinerario conclude i tratti in fuoristrada in corrispondenza dei Laghetti di Nonio (vedasi altro percorso “Alpe Sacchi”), bacino artificiale adibito ad attività di pesca ove è possibile effettuare anche una sosta di ristoro grazie alla presenza di una caratteristica osteria con piatti invitanti. Da quì in poi l’itinerario si sviluppa su asfalto per pochi km (ca 3,5) verso l’originario punto di partenza
nazione: Italia
zona: Verbano-Cusio
provincia: Verbania
da: Cesara
a: Cesara
vista: l’itinerario non si caratterizza per particolare panoramicità svolgendosi per la maggior parte all’interno di vegetazione boschiva; tuttavia non mancano, sopratutto nella parte centrale a quota più elevata,  scorci sul Lago d’Orta, sia in direzione dell’isola di San Giulio e di Orta, sia verso Omegna (termine del lago). Interessante anche la vista della vetta del Mottarone e dei suoi pendii occidentali che degradano verso il Lago; si segnala infine passaggi in caratteristici piccoli borghi rurali con stretti viottoli acciottolati e testimonianze di vita contadina-pastorizia

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 696
quota massima: mt 645
quota minima: mt 303
km totali: 23,90

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento: 2 ore e 40 minuti (media ca 8,7 km/h – andamento tranquillo/turistico)

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 3/10
difficoltà salita : 5/10
difficoltà discesa : 8/10
impegno fisico: 7/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze:  max salita pedalabile 13,50%,  max discesa 24,90%
tratto a mano: 30 minuti complessivi; sporadiche interruzioni di pedalata nei single tracks (max 5 minuti);  in località Oira, causa lavori in corso occorre seguire variante poco ciclabile fino al raggiungimento a livello del lago di una casermetta Enel: il sentiero, su cui si sviluppa la traccia gps principale, nella seconda parte si caratterizza da tratti esposti e da passaggi inevitabilmente a spinta per ca 15 minuti complessivi; si consiglia di seguire – se i lavori lo consentono – la variante in traccia allegata che sicuramente si caratterizza per maggior ciclabilità e minor pericolosità. Da ultimo si segnala il tratto su strada forestale prima di scollinare ai Laghetti di Nonio, al termine di una strada poderale sulla via del ritorno da Omegna, che a causa del fondo dissestato per lavori civili/accentuata pendenza risulta assolutamente non ciclabile (ca 10 minuti a mano)
salita: l’itinerario parte quasi immediatamente su salita asfaltata in direzione Colma di Cesara con pendenze tra il 10 ed l’11%, seguita da tratto su mulattiera in cui le pendenze della parte centrale oscillano tra il 9 ed il 12,90% sino a località Grassona; la salita verso la chiesa del Rosario in località Egro si caratterizza per pendenze tra il 9 ed il 13,50% su mulattiera acciottolata; infine è da segnalare la salita che ha luogo nel tratto boschivo sulla via del ritorno dopo Omegna per pendenze interessanti (9-10%) su fondo sconnesso (escluso tratto finale prima dei laghetti di Nonio, non ciclabile)
discesa: all’interno della faggeta dopo Grassona in direzione Ronco, al termine di un divertente tratto in single track occorre scendere “alla meglio” lungo il pendio coperto da fogliame e con importanti pendenze (quasi 25%); successivamente segue un single track che sovrasta la sponda lacustre, denominato “Anello azzurro”, caratterizzato da saltuari passaggi in discesa su fondo sconnesso con pendenze nell’ordine del 20% ca; tutte le altre discese presenti nell’itinerario risultano semplici e senza particolari insidie
% sterrato: 75%
ricordarsi: //
note: seguire se possibile variante sopra indicata per discesa ad Omegna

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



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