Online dal 29-06-2020
Aggiornamento itinerario del 28-06-2024
Breve descrizione itinerario
Il giro parte dal Lago Ceresio presso l’abitato di Porlezza e per mezzo di una lunga ed a tratti faticosa salita su asfalto raggiunge la dorsale occidentale del Lago di Como transitando su bella militare sotto le cime dei più noti rilievi locali (il Monte Galbiga, il Monte di Tremezzo ed il Monte Crocione). I primi km sono piuttosto tranquilli in quanto si sviluppano su asfalto costeggiando il Lago Ceresio in direzione di Osteno passando per le caratteristiche cascate di Rescia, poi si comincia a salire verso la Valle di Intelvi transitando da Claino e successivamente verso Laino seguendo le indicazioni per il Rifugio Boffalora e l’Alpe di Ponna; dopo aver superato il ponte di Ponna e prima di giungere all’Alpe Tellero la traccia effettua una deviazione fuori asfalto seguendo le indicazioni per la MTB: la deviazione porta però ad incontrare circa 200/250 metri di ripida salita su scassata forestale (pendenze di circa 15-18%) e si ricongiunge con la via asfaltata poco prima dell’Alpe di Ponna (pertanto se non si è disposti ad aggiungere fatica conviene rimane su asfalto). Dopo l’Alpe di Ponna si attraversa una bella faggeta e si prosegue lungo una bella sterrata pianeggiante che dopo poco più di 2 km termina presso il Passo Boffalora nelle vicinanze dell’omonimo rifugio. Ritrovato l’asfalto si prosegue ora in salita senza margine di errore seguendo le indicazioni per il Rifugio Venini; dapprima si transita presso l’alpe di Ossuccio, poi presso l’Alpe di Lenno ed infine poco prima del Rifugio Venini si incontra lo sterrato che conduce alla bocchetta dove è posizionato il Rifugio e da dove parte un bel percorso in quota lungo l’antica militare con grandiosi panorami sul lago di Como e le prealpi comasche-lecchesi; tenendo lo sterrato principale si tagliano in leggera discesa le pendici del Monte di Tremezzo e del Monte Crocione per proseguire poi su un sentiero, a tratti esposto, che sotto la vetta del Crocione perde di quota con molteplici stretti tornanti, attraversa un paio di pietraie ed infine una galleria non illuminata (ma percorribile grazie alla minima luce solare che filtra all’interno); la traccia si fa ora più ampia scendendo nel bosco sino a giungere ai Monti di Nava e superato un breve tratto in salita, si continua a scendere dapprima su cementata/sterrato e poi su asfalto sino a valle in località Croce. Alternando ora tratti su strada, varianti sterrate e la ciclabile Menaggio-Porlezza si transita nei pressi della Riserva Naturale del Lago di Piano e ci si ritrovo a Porlezza.
nazione: Italia
zona: Lario
provincia: Co
da: Porlezza
a: Porlezza
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.400
quota massima: mt 1.630
quota minima: mt 270
km totali: 51,2
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 5 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 4/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 8/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
tratto a mano: assente
salita: interamente su asfalto fin oltre l’Alpe Tellero (salvo deviazione su forestale prima dell’Alpe di Ponna), poi riprende dal Passo Boffalora sino al Venini quasi interamente su asfalto.
discesa: prestare attenzione per diversi passaggi nel bosco in discesa dalle pendici del Monte Crocione il cui fondo roccioso abbinato a velocità relativamente sostenuta richiedono concentrazione di guida ed una certa esperienza di discesa; raggiunta la località Piani di Nava la discesa si fa decisamente più semplice con cementate/sterrati e asfalto
% sterrato: 40%
ricordarsi: //
note: l’itinerario è stato ripercorso nel giugno 2024; il percorso originario del 2020 è diverso in un paio di punti con un dislivello di 1.650 metri, si sviluppa su 47,5km e richiede qualche minuto a mano; in particolare:
– dopo aver superato a Claino si devia a sinistra per l’abitato di Ponna, inizialmente perdendo una cinquantina di metri di dislivello poi la strada sale con particolare decisione con rampe spesso attorno al 15-16% e punte al 22% superando le tre zone di Ponna (Inferiore, di Mezzo e Superiore) sino a quota 900. Dopo un brevissimo falsopiano ci si stacca sulla sinistra per seguire le indicazioni per il Rifugio Boffalora e l’Alpe di Ponna ricongiungendosi all’itinerario più recente;
– superato il Rifugio Venini e percorrendo la strada militare, dopo circa 1 km ci si stacca sulla sinistra per salire su scassato sterrato in salita all’Alpe di Mezzegra (1.610) e poi proseguire oltre su traverso in falsopiano single-track (traccia molto stretta ma pedalabile al 95% con un po’ di esperienza in sentieri) sino ai margini dell’Alpe di Tremezzo raggiungibile con ultimi metri a piedi causa rocce ed ostacoli vari. Poco dopo l’Alpe si può lasciare il mezzo per risalire a piedi in meno di 5 minuti alla sommità del Monte Crocione, poi ripreso il mezzo si segue la traccia gps che dall’alpe segue un quasi inesistente sentiero che taglia il pendio e che va ad intercettare la militare proveniente dal Venini; la prima parte di questo sentiero (o presunto tale) si riesce a fare in sella poi la pendenza aumenta, la traccia si fa più scavata con rocce e piccoli salti per cui richiede circa 5 minuti a mano.
il breve tratto a mano giustifica questa variante in quota rispetto all’itinerario più recente, a discapito però di maggior dislivello e fatica dato che per quanto riguarda la difficoltà tecnica della salita, l’unica parte impegnativa dell’intero itinerario è il tratto in fuoristrada all’Alpe di Mezzegra.
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario