Monte Bar

Online dal 14-10-2022

Breve descrizione itinerario

Sulla vetta del Monte BarUn ottimo anello attorno ad una dei principali rilievi della Val Colla con escursione sulla panoramica sommità; panorami, divertimento ed interessanti discese sono gli ingredienti di un itinerario che regalerà grandi soddisfazioni. Partenza dal centro sportivo di Tesserete seguendo la classica salita in asfalto per il Monte Bar; dopo circa 5 km dalla partenza, superato Bidogno, si devia dal consueto percorso e si prosegue sempre in salita sino a Corticiasca in corrispondenza dell’area parcheggio (quota 1.020 circa, 7,5 km dalla partenza) dove si abbandona la strada principale per seguire una tranquilla strada che sale in quota attraversando gli alpeggi sovrastanti l’abitato. La percorrenza si sviluppa ancora su fondo asfaltato per poco più di 1,5 km allorchè attorno a quota 1.150 il fondo diviene sterrato e la vista si apre maggiormente a panorami sui rilievi della Val colla; la salita termina raggiunta quasi la quota 1.300 incrociando la strada sterrata proveniente da “La Spesse”. Tenendo, qui, la sinistra si procede ora in tendenziale discesa su ottimo fondo e bel contesto panoramico transitando sotto l’Alpe Musgantina per terminare questa bella tratta sterrata con il ricongiungimento – attorno a quota 1.230 – all’itinerario classico del Monte Bar poco prima dell’Alpe Rompiago; da questo punto la Capanna Monte Bar, a quota 1.600, viene raggiunta attraverso una salita con pendenze piuttosto abbordabili, sopratutto dopo l’Alpe Rompiago, ed è distante circa 5 km di cui 4 su asfalto con restante km su facile sterrato.
Giunti alla Capanna Monte Bar l’idea originaria era quella di proseguire su sterrato fino all’Alpe Piandanazzo, tuttavia considerando la vicinanza alla sommità del Monte Bar si è scelto di spallare/spingere la bici sul facile e non particolarmente ripido sentiero giungendo in cima in poco meno di 30 minuti: scelta “azzeccatissima” per l’ottimo panorama offerto dal Bar e per il successivo tratto di discesa che ne è seguito. Infatti per la discesa si è seguito sentiero che scende lungo il crinale orientale della montagna, dapprima scorrevole e facile, poi su linea sempre più stretta e ripida; con adeguata tecnica ed esperienza tuttavia in breve il pezzo più ripido viene superato e si segue la non evidentissima traccia di sentiero che attraverso i prati scende in direzione di Piandanazzo (traccia peraltro non presente sulle mappe ufficiali). Nel corso della discesa il sentiero termina in corrispondenza di un tornante dell’ampia mulattiera proveniente dalla sottostante alpe che viene seguita ora in salita sino al Passo del Monte Moncucco (1.670) dove la traccia sin qui percorsa diviene più stretta scollinando in Val di Serdena; proseguendo senza margine di errore in discesa si arriva ad un evidente bivio e piegando decisamente a sinistra si transita in breve presso l’Alpe Matro (1.524) dove il sentiero si sdoppia: a sinistra brevissima risalita a spinta per poi compiere facile traverso nel bosco, a destra superamento (un poco difficoltoso) di un cancelletto per poi seguire un parallelo sentiero al precedente che vi si ricongiunge dopo breve ripida rampa. Si consiglia di tenere la traccia alta di sinistra, meno disagiata e sopratutto più larga e pulita, la seconda presenta infatti erba piuttosto alta; d’ogni modo, stando alti alla congiunzione delle due tracce, si prosegue in seguito su facile sentiero con andamento mosso superando l’Alpe Ladrim (1.518) e, dopo aver affrontato una ripidissima rampa, si scende all’Alpe Crocc (1.489); infine un’ultima breve risalita di quota conclude questo interessante tratto di sentiero portandoci nei pascoli dell’Alpe Pian Bello (1.340) e dell’Alpe Davrosio (1.245). Rapida discesa su scassata mulattiera, poi costeggiando il caseggiato dell’alpeggio si inizia l’ultimo tratto di discesa di giornata: inizialmente il sentiero procede piuttosto ripido su fondo roccioso con alcuni tornanti nella parte finale, poi entra nel bosco e diviene più tecnico per via di radici, pietre e brevi passaggi ripidi, infine corre veloce tra prati attraversando varie baite per terminare la propria corsa su asfalto in prossimità del villaggio di Migodo (630). Da qui il rientro a Tesserete con gli ultimi 1,3 km su asfalto e chiusura itinerario su sentiero.
nazione: Svizzera
zona: Luganese
provincia: Canton Ticino – CH
da: Tesserete
a: Tesserete
vista: catena del Monte Rosa e del Mischabel, punta del Monte Cervino, Alpi Bernesi, prealpi comasche e lecchesi, catena Monte Lema – Monte Tamaro

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.550
quota massima: mt 1.816 (Monte Bar)
quota minima: mt 530 (Tesserete)
km totali: 35,2

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 4 ore

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 10/10
difficoltà salita: 6/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 8/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 22%, massima discesa 38%
tratto a mano: poco meno di 30 minuti spallando/spingendo la bici dalla capanna Monte bar alla attigua sommità del Monte per coprire i 200 metri di dislivello
salita: facile dal punto di vista tecnico fino alla Capanna Bar con pendenze che raramente superano il 10-11%; un paio di tratti ripidi e non proprio scorrevoli si presentano pedalando lungo il traverso che corre sotto il versante nord del Monte Bar dove si raggiungono pendenze anche superiori al 20%
discesa: dall’Alpe Crocc all’Alpe Davrosio si sviluppa su sentiero/mulattiera non particolarmente impegnativo; decisamente più tecnico nella parte iniziale ed a tratti nella parte centrale il sentiero che dall’Alpe Davrosio conduce a valle con passaggi su roccia non proprio banali. Particolarmente difficile ed insidiosa la discesa dal Monte Bar: poche decine di metri che potrebbero però richiedere un prudenziale passaggio a mano se il fondo dovesse ulteriormente peggiorare nel tempo
% sterrato/sentiero: 60%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione Elvetica
note: itinerario assolutamente da percorrere in una giornata dal cielo limpido in modo da poter beneficiare al massimo dell’ottimo panorama sull’arco alpino che viene offerto dalla sommità del Monte Bar

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario


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