Lai da Vons – Nel Parco Naturale Beverin

Online dal 27-09-2019

Breve descrizione itinerario

SufersFacile itinerario all’interno del Parco Naturale Beverin, nel Cantone svizzero dei Grigioni; per la verità la partenza è fissata poco al di fuori dei confini del Parco, in particolare a Splügen. Da un comodo parcheggio ai margini del centro del paese si percorre la Rheinwald seguendo la cantonale in direzione di fondo valle e si arriva dopo circa 3 km di comodo asfalto all’inizio dello splendido Lago di Sufers; questo viene costeggiato seguendo la sponda opposta al paese di Sufers abbandonando la strada cantonale per deviare su una bella e facile sterrata all’interno del bosco e che termina presso la diga. Qui la via più semplice sarebbe quella di proseguire lungo la diga e riprendere la cantonale percorrendo un tratto di asfalto in discesa; si è però optato per seguire il sentiero che attacca poco prima della diga con una prima decina di metri non ciclabili in quanto risale una breve scalinata, dopodichè si innesta su uno sterrato che, tenendo la destra, scende di quota (brevissima iniziale risalita) con alcuni tornanti fino a ricongiungersi alla cantonale abbandonata all’inizio passando al di sotto della sede della autostrada A13 tramite un evidente sottopasso. A seguire un tratto su asfalto in discesa che risulta piuttosto caratteristico ed interessante in quanto si sviluppa tra le gole scavate dal torrente Hinterrhein (il Reno Posteriore, uno dei principali affluenti che originano il Reno vero e proprio, nascente nei pressi dell’Adula): da segnalare in questo tratto che, ove possibile, si è sfruttato il sentiero escursionistico che accompagna la sede stradale, tendenzialmente non ciclabile nel suo complesso in quanto presenti troppi sassi e radici, tuttavia qualche taglio di tornanti lo ha permesso con facilità (presenti in traccia gps solo le parti ciclabili).
La traccia costeggia poi il Lai da Seara e tramite un taglio su breve sentiero piuttosto tecnico in discesa si aggira il villaggio di Bärenburg, dopodichè sfruttando una stradina in asfalto ci si porta in prossimità delle prime abitazioni di Andeer, dove superato il ponte sull’Hinterhein ci si innesta su un bel panoramico sterrato per il villaggio di Clugin e da qui inizia finalmente la salita. I primi 300 metri di dislivello si percorrono su bella strada di montagna in asfalto “a traffico zero” con panorami sempre più aperti sugli alpeggi del Parco Beverin (e della Val Schons in particolare), poi giunti al villaggio di Magun la sede stradale diviene una facile forestale che sale all’interno del bosco con pendenze piuttosto costanti attorno al 10%; superata però a quota 1.600 circa le pendenze cominciano ad assumere livelli significativi, spesso oltre il 16-17%, che unitamente ad un fondo più mobile accrescono la difficoltà di pedalata. Giunti a quota 1.750 si perviene ad un bivio e qui evitando le indicazioni per il Lai da Vons – meta di giornata – si prosegue strettamente a destra in ripida e faticosa salita sempre su sterrato fino alle baite di Promischur (quota 1.842) dove termina il tratto ripido della salita e lascia spazio ad un bel traverso in più moderata pendenza che sale di ulteriore 230 metri circa di dislivello con ottimi ed ampi panorami circostanti; lo sterrato conduce dopo circa 10 km di salita (di cui 6,5 su sterrato) in prossimità di una sorta di passo in quota dove si incontrano le indicazioni per la Cufercalhütte SAC (quota 2.070). Evitando di seguire la traccia prativa che sale al Rifugio, si segue l’evidente discesa sempre su sterrato per il Lai da Vons, visibile in lontananza chiaramente a vista e che viene raggiunto nel giro di pochi minuti; lo sterrato poi prosegue oltre in discesa fin tanto che la strada diviene nuovamente in asfalto ed alternando alcuni tratti sterrati, scende rapidamente ai margini si Sufers: durante la percorrenza della discesa sono stati compiuti alcuni facili tagli su prati seguendo il sentiero mentre si è evitato di inserire altri passaggi su sentiero all’interno del bosco che sarebbero stati poco ciclabili per vie dell’eccessive pendenze abbinate ad un fondo per nulla scorrevole. Da Sufers si segue poi la Via Spluga che, dopo un iniziale tratto in asfalto, si trasforma in facile forestale con vari saliscendi da percorrere nel bosco e che guadagnando quasi un centinaio di metri di dislivello riporta a Splügen
nazione: Svizzera
zona: Parco Naturale Beverin
provincia: Cantone dei Grigioni – CH
da: Splügen
a: Splügen
vista: ottimi panorami sui verdissimi alpeggi e sugli scarni rilievi che circondano e caratterizzano la Rheinwald e la Val Schons (Andeer)

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.300
quota massima: mt 2.080
quota minima: mt 1.000 (Andeer)
km totali: 36

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 3 ore e 40 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 8/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 3/10
impegno fisico: 6/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 20%, massima discesa 19,5%
tratto a mano: un paio di minuti al massimo percorrendo il sentiero che parte dalla diga del Lago di Sufers
salita: tecnicamente piuttosto facile in quanto su asfalto e facile forestale, con un segmento intermedio più impegnativo anche per via del fondo mobile nel tratto che precede le baite di Promischur
discesa: facile in quanto su sterrato o asfalto con brevissimi tratti su sentiero che in genere non richiedono particolari abilità tecniche
% sterrato: 50%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione Elvetica
note: //

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



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