Lago di Colina

Online dal 24-09-2020

Breve descrizione itinerario

In direzione del Lago di Colina con vista su BerninaIl giro ha inizio da Postalesio presso il comodo parcheggio comunale percorrendo nel tratto iniziale la Strada del Vino che si sviluppa in quota ,transitando da Castione Andevenno; poi deviando a sinistra in salita si inizia a salire con maggior decisione superando dapprima Triangia per pervenire poi al bivio per l’omonimo laghetto (quota 900) che è possibile brevemente circumnavigare con modesto sforzo compiendo una breve deviazione. Ripresa poi la strada principale si prosegue in salita pervenendo dapprima a Prati Rolla (1.300) ed in seguito in località Forcola (1.570) dove, in presenza di un bel alpeggio, si aprono ottimi panorami sulla sottostante vallata (in primo piano la città di Sondrio) e sul Massiccio del Bernina. Si prosegue ulteriormente in salita ed attorno a quota 1.620 l’asfalto, presenza fin qui costante, lascia il posto allo sterrato (tenere la destra) che sale con pendenze più sostenute verso l’Alpe Poverzone (1.900). Presso l’Alpe è altamente consigliato compiere una brevissima deviazione su sentiero (non ciclabile poichè troppo ripido) alla panoramica Croce ed in seguito, ritornati sui propri passi, si prosegue in più modesta salita in direzione del Lago di Colina, raggiunto dopo circa 5,5 km dall’Alpe con un paio di (semplici) saliscendi finali ed alcune ripide brevi rampe che si sarebbe voluto preferibilmente evitare visto il dislivello ed il chilometraggio accumulato. Dal lago (2.090) la strada prosegue in discesa attraversando l’Alpe di Colina (quota 1.950) e successivamente lo sterrato lascia spazio all’asfalto. E’ però possibile tagliare la strada in più punti su facile sentiero e ripreso l’asfalto, a quota 830 metri, in corrispondenza di un tornante, si può compiere una veloce deviazione in fuoristrada per ammirare le caratteristiche piramidi di Postalesio. Successivamente si prosegue in discesa con altro taglio su sentiero. A quota 770 è presente una ulteriore deviazione, poco visibile che scende ad un caseggiato e da li occorre affrontare una ripida e scassata mulattiera in pietra: tale deviazione è altamente sconsigliata in caso di terreno bagnato ed in generale non vale più di tanto la pena “fasciarsi la testa” nel percorrerla visto che si presenta in generale piuttosto insidiosa con alcuni punti troppo ripidi e scassati per essere percorsi in sella in sicurezza; in ogni caso Postalesio ormai è vicina ed in breve si rientra al punto di partenza
nazione: Italia
zona: Valtellina
provincia: So
da: Postalesio
a: Postalesio
vista: media e bassa Valtellina, comprensorio dell’Aprica, massiccio del Bernina (4.050)

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.730
quota massima: mt 2.090
quota minima: mt 450
km totali: 35,8

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 4 ore e 15 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 9/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 7/10 (difficoltà considerata/mediata sulla base della percorrenza della difficile mulattiera finale)
impegno fisico: 8/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 18%, massima discesa 40%
tratto a mano: 5 minuti al massimo qualora non ci si senta sicuri nel percorrere in sella la quasi totalità della difficile/insidiosa mulattiera finale
salita: i primi 16 km (ovvero fin dopo l’alpe Forcola) sono su asfalto con pendenze che al massimo arrivano al 12-13% nel tratto tra Prati Rolla e l’Alpe mentre nella sezione iniziale spesso sono sotto il 10%. Lo sterrato sino all’Alpe Poverzone è invece impegnativo sia per fondo che per pendenze, quest’ultime anche attorno al 18-20% in alcuni punti, mentre risulta facile e con pendenze perlopiù molto contenute sino al Lago di Colina
discesa: facile ed esclusione della mulattiera finale che conduce a Postalesio e che non ci si sente di raccomandare in quanto aggiunge poco all’itinerario; meglio chiudere l’anello sui asfalto
% sterrato: 42%
ricordarsi: //
note: in presenza di piogge nei giorni precedenti proseguire su asfalto evitando la mulattiera finale su pietra

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



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