Monginevro, tour dello Janus

Online dal 20-09-2014

Breve descrizione itinerario

Lo Janus e lo Chaberton lungo la via per il Lago dei Sette ColoriL’itinerario si sviluppa lungo le vecchie strade militari che collegavano le diverse fortificazioni della linea militare francese eretta tra la fine dell’800 ed i primi del ‘900, a difesa delle truppe italiane, compiendo un anello allargato attorno al Monte Janus con ascesa all’antecima della panoramica vetta dove sono presenti i resti di una caserma e postazioni di combattimento. La partenza ha luogo da Monginevro, nei pressi di una comoda area libera di parcheggio in Rue des Chalmettes dove si imbocca la Rue du Bois de Sestriere, inizialmente traccia in asfalto ma ben presto in sterrato che in modesta discesa supera la deviazione per il forte Gondran e prosegue in direzione di La Vachette giungendo al Belvedere, ottimo punto panoramico sulla valle della Clarée. Ora la traccia scende decisa attraverso una serie di tornanti e seguendo le indicazioni per Liaison Vachette lungo il segnavia GR5 perdendo circa 400 metri di quota (quota minima 1.415), per riprendere leggermente a salire nel bosco sino a giungere nei pressi del Fort Dauphin (1.469). Sulla sinistra sale decisa una sterrata dal fondo smosso che si collega rapidamente alla militare proveniente dal Fort du Randouillet. Evitando di proseguire per tale forte, si tiene la sinistra e si continua a salire agevolmente per il Clot de l’Infernet (1.944) incontrando successivamente i vecchi baraccamenti de La Seyte (2.070). Mantenendo ancora una volta la sinistra la strada supera i resti di una lunga caserma continuando lungo una traccia di sentiero che attraverso una serie di tornanti sale con ottima ciclabilità sino al bivio per il Fort de L’infernet (quota 2.240). La percorrenza di questo tratto in genere è piuttosto agevole fatto salve alcune (2/3, non di più) brevissime interruzioni di pedalata causate da ostacoli naturali (grossi massi e tronchi che ostruiscono il passaggio) ed offre interessanti panorami sulla sottostante vallata di Briançon e della valle della Guisanne, sulla valle della Clarée con scorci sul massiccio degli Ecrins. Superato gli ennesimi resti di fortificazione militare che si incontrano lungo il percorso ed evitando la salita per l’Infernet si prosegue ora in leggera discesa sino ai baraccamenti di La Cochette (2.233) dove si incontra un panoramico traverso che in leggera salita porta verso il Fort Gondran. Al successivo bivio si mantiene la sinistra imboccando un tratto di strada in asfalto (successivamente ritorna sterrato) che conduce nei pressi di un’area a destinazione militare oltre la quale, superata una sbarra, inizia la salita per lo Janus: affrontando 2,5 km di salita con pendenze tra il 10 ed il 14% si giunge nel giro di 15-20 minuti ai 2.516 metri del Fort Janus, punta massima di giornata. Volendo, a piedi agevolmente si può giungere alla vetta dello Janus ma il pianoro ove sorgono i resti dell’antico forte risulta adeguatamente panoramico su più fronti e permette dunque di evitare l’ulteriore (modesta) ascesa. Si ritorna poi a ritroso sullo stessa traccia sino all’area militare ai piedi dello Janus e si prosegue in salita transitando ai margini del Fort du Gondran, tra vecchi ricoveri e baraccamenti militari, sino ad un colletto nei pressi di una fortificazione (quota 2.400) con successiva discesa sino al Col du Gondran (quota 2.315) dove si incontrano i cartelli escursionistici per il Lac du Gignoux (anche noto come Lago dei Setti Colori). Attraverso un ottimo single-track in saliscendi, superato il lago di Rouséux, senza margine di errore si giunge ben presto al Gignoux (2.330) dove attende una breve (250 mt ca) ma impegnativa salita su sterrato che solo con buon allenamento sarà possibile pedalare interamente data la pendenza abbinata al fondo non ottimale. Al termine della salita si prosegue tenendo la sinistra sfiancando la Cime de Saurel (indifferente proseguire su sentiero o sulla sterrata che corrono tra loro paralleli). Al successivo bivio, evitando di proseguire dritto per il Colle Bercia la traccia scende dapprima sempre su sterrato e poi, dopo il tornante, devia sulla sinistra imboccando un single-track in discesa nella Val Gimont, mediamente non impegnativo salvo un paio di passaggi iniziali che richiedono cautela in quanto piuttosto ripidi/scavati, al termine del quale si incrocia una sterrata, in località Pian del Sole, che occorre risalire, tenendo la sinistra, per circa 300 metri sino alla stazione degli impianti di Claviere. A questo punto una veloce discesa lungo la pista da sci che si stacca sulla sinistra conduce rapidamente nei pressi del centro Golf di Monginevro dove una semplice sterrata che vi corre parallela porta all’abitato
nazione: Francia
zona: Monginevro
provincia: FRA- Haute Alpes
da: Monginevro
a: Monginevro
vista: Chaberton, Massiccio degli Ecrins, Valle della Guisanne e della Clarée, Briançon e sovrastanti fortificazioni, Fort de l’Infernet, Fort du Gondran, Fort Janus

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.443
quota massima:  mt 2.516
quota minima: mt 1.415
km totali: 40,38

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento  4 ore e 30 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 9/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 5/10
impegno fisico: 7/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 17%, massima discesa 24,6%
tratto a mano: assente
salita: difficoltà di medio livello svolgendosi sempre su fondo sterrato lungo strade militari e/o ciclabili tracce di sentiero. In genere la pendenza si assesta sotto il 10% tranne in alcuni tratti, in particolare si segnalano: la salita allo Janus che tocca punte al 14% su fondo tendenzialmente più pietroso e la salita dopo il Lago Gignoux che raggiunge massima pendenza al 17% su fondo dissestato/smosso
discesa: anche in questo caso un livello medio di difficoltà perlopiù legato ad alcuni passaggi nel single-track che scende in Val Gimont
% sterrato: 98%
ricordarsi: //
note: //

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



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Una risposta a Monginevro, tour dello Janus

  1. fulvio dice:

    Bel lavoro e bellissima traccia…..da fare al piu’ presto!!

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