Monte Martica

Online dal 20-08-2014

Breve descrizione itinerario

Salita al Monte Martica lungo la militare della Linea CadornaGiro classico degli amanti della MTB all’interno del Parco del Campo dei Fiori in quanto permette di cimentarsi in salita su fondo di alta montagna senza la richiesta di particolare impegno e difficoltà. L’itinerario inizia dietro il complesso di edifici in stile liberty dell’ex Birrificio Angelo Poretti, salendo su asfalto in direzione dell’abitato di Bregazzana che viene rapidamente raggiunto percorrendo alcuni tornanti. Proseguendo oltre il centro del piccolo borgo, la strada dapprima scende e poi risale ed al termine di questo secondo scollinamento sulla destra parte la sterrata del Monte Martica, strada militare facente parte del complesso di strade e fortificazioni della Linea Cadorna. Inizialmente le pendenze sono abbastanza leggere e rapidamente si supera l’Alpe Ravetta per giungere poi a Pian Valdes ove si apre il panorama sui monti della Valganna, sulla pianura lombarda e varesina con i sottostanti laghi e sul versante est del Campo dei Fiori (in primo piano l’abitato di Santa Maria del Monte-Sacromonte). Proseguendo lungo lo sterrato, sempre caratterizzato dal segnavia nr.14/314, inizia ora un tratto più impegnativo di ascesa: compiendo una serie di tornanti, la traccia sale di quota risalendo il versante sud-ovest del Monte Chiusarella con fondo decisamente più “pietroso” terminando sulla cima orientale del Monte Martica nei pressi di un insignificante piazzale (nel bosco, quindi panorama zero assoluto), utilizzato in passato per scopi militari. Per la discesa si segue la traccia, sempre contrassegnata dal segnavia nr.14, che parte sulla sinistra poco prima dello spiazzo finale: inizialmente il sentiero è scorrevole e con pendenza abbordabile ma ben presto diviene molto scavato, molto ripido e con diversi balzi rocciosi rendendo assai difficile e pericolosa la percorrenza completa in sella se non dotati di un mezzo da DH, il che dunque può comportare qualche breve passaggio (meno di 1 minuto nel complesso) a piedi oppure la ricerca di qualche variante improvvisata lateralmente nel bosco alla ricerca di una miglior traccia. Terminato questo breve tratto sconnesso (ca 250 mt su complessivi 600 metri di discesa dalla sommità della Martica) si giunge ad un bivio presso un pianoro ove occorre tenere la sinistra proseguendo sulla traccia del sentiero/mulattiera nr.14 che ritorna ad essere piuttosto dissestato (di fatto il letto degli innumerevoli rigagnoli che scendono dalle pendici del Monte Martica) sino a Prà di Sciucch. Il sentiero principale prosegue poi in discesa fino a Pian di Sciott dove inizia una mulattiera acciottolata che, transitando da Pian Martica, conduce al centro dell’abitato di Brinzio incrociando Via Trento. Deviando a destra e successivamente ancora a destra in Via Trieste si supera la sede del Parco del Campo dei Fiori e del Museo della Cultura Rurale Prealpina risalendo in Via Sasselli seguendo le indicazioni del sentiero con segnavia nr.15, nuovo riferimento per il proseguo dell’itinerario: ci si imbatte immediatamente in un tratto acciottolato molto ripido, con pendenze che sfiorano il 20%, decisamente difficile da pedalare completamente se il fondo risulta molto umido. Successivamente l’acciottolato diviene una larga forestale con andamento in saliscendi che supera l’alpeggio di Valicci e conduce al bivio per il sentiero/mulattiera che scende a Bedero Valcuvia: percorrendo la deviazione la corsa termina incrociando la SP11 alle porte del paese. A questo punto si svolta destra in direzione di Ganna e percorse poche decine di metri di asfalto sulla destra si trova l’inizio di una strada poderale, dapprima prativa e poi all’interno del bosco, che corre parallela alla provinciale all’interno della Riserva Naturale Orientata del Lago di Ganna. Si incrocia successivamente il Sentiero del Giubileo 2000: tenendo la destra, direzione San Gemolo, l’ottimo tracciato in single-track percorre interamente la Riserva in tendenziale piano per terminare incrociando la SS233 della Valganna. A questo punto non restano che 3 km ca su asfalto in leggera discesa per giungere alle gallerie della Valganna e quindi al Birrificio
nazione: Italia
zona: Valganna – Parco del Campo dei Fiori
provincia: Va
da: Induno Olona
a: Induno Olona
vista: rilievi della Valganna (Monte Poncione e Monte Minisfreddo), alta pianura padana, Lago di Varese e Lago di Comabbio, prealpi svizzere

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 742
quota massima:  mt 1.025
quota minima: mt 398
km totali: 24,1

SENSO DI MARCIA

girare in senso orario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 2 ore e 45 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 5/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 8/10
impegno fisico: 5/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 19,3%, massima discesa 33,3%
tratto a mano: 1 minuto ca per superare il tratto molto sconnesso e ripido scendendo dalla sommità lungo il sentiero nr.14; il tempo a mano può allungarsi anche in relazione alla capacità di discesa del singolo considerato in ogni caso che stiamo parlando di un tratto molto difficile non superiore a 250 metri. Possono inoltre presentarsi successivamente alcuni passaggi ostici durante la discesa verso Brinzio causa ostacoli/pietre presenti sul percorso
salita: la salita alla sommità del Martica non presenta pendenze particolarmente significative dato che si sviluppa prevalentemente attorno al 7/8/9% anche se il fondo è con molto pietrisco, accentuato soprattutto nel tratto successivo a Pian Valdes. Decisamente impegnativa la risalita da Brinzio che, come sopra evidenziato nella parte descrittiva, presenta subito un tratto acciottolato molto ripido con pendenze che sfiorano il 20% e decisamente difficile da pedalare completamente se il fondo risulta umido
discesa: voto 8/10 causa il costante impegno richiesto complessivamente dal fondo umido/sassoso dovendo peraltro affrontare un sentiero molto scavato e ripido iniziata quasi subito la discesa dalla sommità
% sterrato: 81%
ricordarsi: //
note: dopo periodi di intense piogge è preferibile evitare di scendere verso Brinzio per la presenza di molteplici rigagnoli d’acqua che corrono lungo la traccia di discesa e che rendono dunque scivolosa, a tratti, la percorrenza. Inoltre si segnala che è meglio ritornare tramite la ex-strada militare se non si ha molta confidenza con la discesa, accorciando però di molto l’itinerario

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



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3 risposte a Monte Martica

  1. Alberto Ballerio dice:

    La discesa verso Bedero Valcuvia è chiusa e risulta molto difficoltosa per alberi abbattuti e sentiero malmesso. Così anche il tratto lungo il lago di Ghirla

    • Il Team dice:

      Grazie della segnalazione. Purtroppo è diventato un disastro un po’ dappertutto. Parco Ticino, Parco RTO, Parco Pineta Appiano Gentile, Valsesia, ecc ecc, ovunque si gira, si trova il conto salato del cambiamento climatico e l’assenza di manutenzione sul territorio.

  2. Omar dice:

    Ciao a tutti tracciato eseguito ieri molta soddisfazione e grazie davvero del gpx senza il quale mi sarei sicuramente perso 🙂 molto divertente

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