Traversata della Val Bedretto

Online dal 26-08-2012

Breve descrizione itinerario

Single-track sopra il Lago del Gries durante la risalita al Passo del CornoGiro: l’itinerario attraversa interamente la Val Bedretto fino a giungere al Lago del Gries, via Passo del Novena. Dall’abitato di Airolo si risale in direzione del passo del Gottardo: all’inizio su strade secondarie di servizio agli alpeggi e successivamente attraverso la vecchia strada del Passo nota come “Tremola”. Ad un certo punto si abbandona la vecchia strada per posizionarsi lungo la nuova, decisamente più trafficata, fino a giungere all’imbocco di una galleria (mt 1965): si prende la strada in salita a destra seguendo le indicazioni per l’Alta Via della Val Bedretto ed ha inizio un ottimo percorso d’alta quota in fuoristrada con alternanza di saliscendi tra i 2100 ed i 1900 mt ca. In particolare la prima parte si sviluppa lungo una fantastica strada sterrata dall’ottimo fondo e con pendenze modeste fino all’Alpe di Cavanna; segue un successivo tratto su sentiero ove ad un certo punto, dopo l’Alpe di Pesciora, la pedalabilità si interrompe a causa dell’attraversamento di un tratto franato che ha richiesto la costruzione di un sentiero alternativo con ripido zig-zag che conduce rapidamente alla caratteristica Alpe di Ruino. Il sentiero si conclude infine, con ultimo breve tratto a mano, presso il rifugio Capanna Piansecco (mt 1990) situata nei pressi dell’Alpe di Rotondo. A questo punto si presenta un bivio cruciale che comporta una soppesata scelta da effettuarsi anche in relazione all’orario ed al grado di stanchezza. La prima scelta consiste nel proseguire  in quota in direzione Alpe di Manio/Manio di Sopra lungo un sentiero di montagna con alternanza di modesti saliscendi e dalla ridotta ciclabilità,  quantomeno nella prima parte fino ad incrociare l’ultimo tratto di strada asfaltata che sale al Passo della Novena (mt 2080 ca) (tratto a mano di ca 50 minuti fino all’inizio della discesa finale). L’alternativa consiste nel perdere ca 350 mt di quota scendendo in bici al paese di All’Acqua (mt 1640 mt) e percorrere la strada del Novena per 3 km ca (dislivello in salita 430 mt) fino a ricongiungersi con la traccia principale per l’ascesa finale al Passo.
ATTENZIONE, importante aggiornamento post battitura itinerario: il tratto a seguire nella descrizione non risulta più percorribile a partire da settembre 2017 causa il rilevamento da parte delle autorità svizzere di un elevato rischio frane nell’area Stocklamme-Rothärd-Mändeli sottostante al Nufenenstock; pertanto per ulteriori aggiornamenti informarsi presso il Comune di Obergoms per verificare se è stata ripristinata la percorribilità della carrozzabile da Nufenenpassstrasse (diramazione Gries) fino al bacino idrico Gries o se sono state individuate/realizzate delle alternative.
**** In corrispondenza del Passo della Novena (mt 2478) si ridiscende per qualche tornante nella Valle di Goms per deviare successivamente (mt 2310) a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago del Gries. La strada diviene presto su fondo sterrato fino poco oltre la diga del Lago ed in seguito sentiero. Si risale lungo sentiero, di fatto completamente ciclabile, fino al Passo del Corno (mt 2526) per ridiscendere in direzione della Capanna Corno Gries. Qui inizia l’ultimo tratto impegnativo della giornata: seguendo strettamente la traccia gps si percorre interamente in sella il ripido (nella prima parte) sentiero in discesa che termina in corrispondenza di un tornante della strada del Novena **** ed attraverso una lunga e veloce discesa su asfalto si giunge in poco più di mezz’ora ad Airolo.
A seguito pertanto dell’aggiornamento di cui sopra, dal Novena si ridiscende in poco più di 40 minuti ad Airolo esclusivamente su asfalto senza transitare dal Lago Gries e dalla Capanna Corno

nazione: Svizzera
zona: Val Bedretto
provincia: CH-Canton Ticino
da: Airolo
a: Airolo
vista: itinerario molto panoramico con vista su Val Bedretto, lago Gries, ghiacciaio del Gries, scorci della Valle di Goms, Passo della Novena, Valle Leventina, molteplici vette dell’Oberland (bernese)

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.926
quota massima:  mt 2.526
quota minima: mt 1.160
km totali: 60,9

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 6 ore e 30 minuti (incluso tratto a mano)

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 10/10
difficoltà salita: 6/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 10/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: massima salita pedalabile 15,7%, massima discesa 24%
tratto a mano: 75 minuti globali; l’attraversamento del tratto di montagna con serie di zig-zag nella pietraia richiede ca 15 minuti a cui vanno aggiunti ca 5 minuti complessivi su sentiero poco prima di giungere alla Capanna Piansecco causa pietre, radici e dislivello eccessivo. Se si prosegue oltre la Capanna Piansecco (traccia gps principale) occorre mettere in conto ca 50 minuti di spinta del mezzo in quanto il sentiero è difficilmente ciclabile per continui saliscendi con fondo caratterizzato da vari ostacoli: solo nella  parte finale, dopo Manio di Sopra, è possibile percorrere in sella con continuità gli ultimi 800 mt ca di discesa per ricongiungersi con la strada che sale al Passo della Novena. Da ultimo si segnala ca 5 minuti sopra la diga del Gries (è in corso – agosto 2012 – però la realizzazione di un più ampio sentiero che  potrebbe semplificare tale tratto)
salita: fatto salvo un primo tratto iniziale con pendenza più accentuata (fino al 14%), la salita in direzione del Passo del Gottardo è agevole e regolare, svolgendosi su asfalto/sanpietrini, con pendenza mediamente attorno al 6-8%. La seconda salita di rilievo della giornata è costituita dall’ascesa al Passo della Novena e si caratterizza per una pendenza su asfalto mediamente più elevata attorno al 9-10% con tendenza a degradare man mano che ci si avvicina al Passo
discesa: un primo tratto lo si trova dopo il Passo del Novena ed è assai agevole svolgendosi su asfalto; dal Passo del Corno fino a riprendere la strada del Novena segue invece una discesa più impegnativa in quanto si svolge su sentiero con presenza di rocce/balzi/sconnessioni; la pendenza massima è del 24% ma il sentiero è completamente ciclabile e richiede minima accortezza non presentando particolari difficoltà tecniche. L’ultimo tratto fino ad Airolo è su veloce asfalto: prestare attenzione alla velocità che si può raggiungere su strada ad alta frequentazione veicolare
% sterrato: 39%
ricordarsi: carta di identità per attraversamento territorio elvetico
note: è disponibile anche, qui scaricabile, traccia gps per variante (Capanna Piansecco – All’Acqua  – Passo della Novena); la traccia gps principale si riferisce ancora all’itinerario iniziale senza considerare il taglio dell’ultima parte a seguito della chiusura della strada/sentiero di cui sopra

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario


La mappa espone lo sviluppo della traccia principale così come è stata percorsa all’epoca della battitura dell’itinerario.

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2 risposte a Traversata della Val Bedretto

  1. Fabio dice:

    Attenzione!!
    Il pezzo che dalla strada del passo della novena porta verso il lago di Gries è attualmente chiuso per alto rischio frana. A quanto pare non esiste una alternativa. I segnali ci sono e dicono, quelli della capanna corno, che nessuno li rispetta senza rendersi conto del reale rischio.
    Direi che quantomento scriverlo potrebbe fare in modo di ridurre il rischio di trovarsi la sorpresa.

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