Laghitt – Tra la Val Biandino e la Val Varrone

Online dal 02-06-2025

Descrizione itinerario

Sentiero per LaghittBellissimo giro ad anello che si sviluppa sui rilievi situati tra la Val Biandino e la Val Varrone, caratterizzato da una parte centrale estremamente panoramica che si svolge seguendo la linea delle creste. Si parte dalla zona industriale di Giabbio di Premana, iniziando subito in salita in direzione di Somadino/Casargo; dopo circa 1,5 chilometri, superata la località Piazzo, si giunge ad uno scollinamento dove, sulla sinistra, si incontra il bivio per l’Alpe di Paglio. Percorrendo un tratto di salita su asfalto con 13 tornanti (numerati) e con pendenze pressochè costanti nell’ordine del 10/11% si giunge all’Alpe, quota 1.370 mt. circa, per proseguire poi ancora in salita dapprima su asfalto e poi quasi subito su forestale seguendo le indicazioni per le molteplici indicazioni escursionistiche della zona; con qualche breve strappo di rilievo nel bosco si arriva così in località Pian delle betulle, quota 1.480 mt. Lo sterrato prosegue ancora in leggera salita, attraversa l’alpe e continua all’interno del bosco in falsopiano sino alla panoramica Alpe Ortighera (1.520 mt) dove inizia la parte più impegnativa di salita dell’itinerario. Occorre infatti affrontare subito due ripidi tornanti seguiti da un traverso con importanti pendenze superiori al 15%; in seguito man mano che si avanza, la salita si fa meno impegnativa sino ad arrivare in località Larice Bruciato dove la strada prosegue ora in leggera discesa prima di arrivare al bivio per il rifugio Ombrega. Si prosegue seguendo la traccia di sentiero che si stacca in salita sulla destra, ben pedalabile nella parte iniziale fino ad arrivare ad un successivo bivio dove è stato costruito il nuovo sentiero che nonostante le pendenze importanti nell’ordine del 16-18% permette però di essere pedalato fin quasi in prossimità della Bocchetta di Agoredo, quota 1.825 mt (evitare dunque assolutamente di proseguire per la direttissima in quanto molto ripida e rovinata). Dalla Bocchetta le fatiche non sono ancora però terminate in quanto occorre affrontare due ripidi tornanti intervallati da altrettanto difficili brevi traversi che risalgono le pendici del Pizzo Cornagera; superato questo tratto il più è fatto, non resta che godersi lo strepitoso panoramico sentiero che prosegue molto scorrevole in leggera salita fino al colletto dei Laghitt. Si potrebbe ora scendere a sinistra sul nuovo sentiero ciclopedonale recentemente costruito che parte in prossimità di una cappelletta, tuttavia si è deciso di proseguire in discesa seguendo il bel sentiero che corre sul filo di cresta fino alla successiva sella del Boc Dol Rat dove è presente un sentiero che scende a sinistra in Val Varrone: inizialmente nei primi metri molto ripido e sassoso, poi superato il primo tornante ben ciclabile e che va ad intercettare il sentiero proveniente direttamente dai Laghitt in prossimità del piccolo “laghetto degli asini”; si prosegue in discesa nei prati circostanti l’Alpe Artino entrando poi nel bosco con alcuni facili rilanci pedalabili e successivamente si prosegue in discesa fino ad intercettare la mulattiera della Val Varrone. La traccia perde velocemente di quota su fondo cementato sino ad affiancarsi al torrente Varrone e senza margine di errore con qualche brevissimo rilancio in salita si giunge nuovamente nella zona industriale di Premana.
nazione: Italia
zona: Valsassina
provincia: Lc
da: Premana (zona industriale Giabbio)
a: Premana (zona industriale Giabbio)

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.350
quota massima: mt 1.930
quota minima: mt 760
km totali: 29,7

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 3 ore e 20 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 10/10
difficoltà salita: 9/10 (escludendo i tratti ripidi su sentiero la difficoltà scende a 6/10)
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 9/10 (stesse considerazione di cui sopra, impegno scende a 7/10)

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

tratto a mano: premesso che i 2 tratti molto ripidi in salita sono pedalabili al 100% se in possesso di ottimo allenamento, risultano difficilmente percorribili con muscolare solo gli ultimi 10 metri prima della Bocchetta di Agoredo ed un tornante stretto quando si affronta l’iniziale ripido che risale le pendici del Pizzo Cornagera; se invece le gambe non assistono lo sforzo, occorre allora mettere in preventivo una spinta di circa 5-10 minuti per il primo tratto ed altrettanti 5-10 nel secondo, tempistica che può variare anche in base al proprio allenamento ed alla abilità a pedalare su sentieri ripidi
salita: i tratti più tecnici sono tra il bivio per l’Alpe Ombriga fino al termine del ripido sotto il Pizzo Cornagera; per il resto si pedala su forestali/gippabili in ottimo stato dove comunque le pendenze a tratti non sono banali mentre la parte più semplice, chiaramente, sono i primi 8 km per arrivare all’Alpe di Paglio
discesa: esclusi i primi metri complicati, la discesa s sentiero dal Boc Dol Rat non presenta particolari difficoltà e si caratterizza per numerosi tratti scorrevoli; difficoltà tecnica bassa per quanto riguarda invece la mulattiera della Val Varrone
% sterrato/sentiero: 73%
ricordarsi: //
note: //

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



Laghitt Pendenze

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