Online dal 20-05-2025
Breve descrizione itinerario
L’itinerario ha inizio dall’abitato di Tesserete in prossimità del centro sportivo comunale ed attraverso una salita di circa 13,5 km, quasi totalmente su asfalto, si arriva ai 1.600 metri della Capanna Monte Bar: solo gli ultimi 700 mt di percorso sono su facile e poco impegnativo sterrato, tutto il resto della salita si sviluppa lungo una strada di montagna dal ridotto traffico veicolare. Il tratto più bello della ascesa è quello che inizia dalla sbarra situata attorno a quota 1.180 mt – dopo circa 8,5 km – muovendosi verso l’Alpe Rompiago poichè il bosco termina ed il panorama diviene molto aperto. D’ogni modo, superata la Capanna Monte Bar, lo sterrato prosegue con alcuni leggeri saliscendi su ottimo fondo sino a raggiungere la bella area di sosta attrezzata presso il rifugio a Piandanazzo (1.600 mt). Poco prima del caseggiato si segue la forestale che si stacca alla sua sinistra e che punta in direzione del Monte Bar; la traccia incrocia il sentiero proveniente dalla vetta e tenendo la destra si prosegue in salita percorrendo ora un sentiero a tratti impegnativo per il fondo prativo che porta a scollinare in Val di Serdena. Proseguendo in discesa su sentiero dopo lo scollinamento, senza margine di errore, si arriva ad un evidente bivio e piegando decisamente a sinistra si arriva all’Alpe Matro (1.524) dove il sentiero si sdoppia: a sinistra c’è una brevissima risalita a spinta per poi compiere facile traverso nel bosco, a destra invece si seguire un parallelo sentiero al precedente che vi si ricongiunge dopo breve ripida rampa. A tal proposito si consiglia di tenere la traccia alta di sinistra, meno disagiata e sopratutto più larga e pulita dato che la seconda presenta spesso erba piuttosto alta; d’ogni modo alla congiunzione delle due tracce si prosegue in seguito su facile sentiero con andamento mosso superando l’Alpe Ladrim (1.518) e, dopo aver affrontato una ripidissima rampa, si scende all’Alpe Crocc (1.489); infine un’ultima breve risalita di quota conclude questo interessante tratto di sentiero portandoci nei pascoli dell’Alpe Pian Bello (1.340) e dell’Alpe Davrosio (1.245). Rapida discesa su scassata mulattiera fino al caseggiato dell’Alpe dove ha inizio la discesa su asfalto a Gola di Lago.
Muovendosi poi, sempre su asfalto, in direzione dell’Alpe Santa Maria di Lago si trova sulla propria sinistra una strada sterrata che si sdoppia quasi immediatamente: evitando di seguire le indicazioni per MTB (che portano a percorrere diversi strappi in salita) si prosegue tenendo la sinistra dapprima su facile e bella carrareccia ed in seguito su bel sentiero nel bosco sino a Condra. Qui, si sarebbe potuto seguire una variante più semplice tenendo la sinistra e scendendo su sentiero nella valletta; si è proseguito invece diritto lungo il sentiero principale affrontando un percorso piuttosto impegnativo per via di numerose pietre e radici prima di ritrovare l’asfalto. Breve tratto in discesa e poi di nuovo su sentiero mediamente tecnico per giungere alle porte di Sala Capriasca ed infine rientro finale a Tesserete.
nazione: Svizzera
zona: Val Colla/Val d’Isone
cantone: Canton Ticino
da: Tesserete
a: Tesserete
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.440
quota massima: mt 1.670
quota minima: mt 530
km totali: 34,7
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 7/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 8/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
tratto a mano: difatto assente (solo pochi metri all’Alpe Matro); un paio di salite ripide sul sentiero tra l’Alpe Ladrim e l’Alpe Crocc potrebbero però portare ad un breve spinta del mezzo
salita: tecnicamente non impegnativa fino a Piandanazzo; fino alla Capanna Monte Bar, la salita è piuttosto lunga e continua; il tratto più ripido si incontra nei 2/3 km che precedono la sbarra con pendenze che arrivano a toccare il 12/13%, poi il grado di difficoltà aumenta salendo alla bocchetta e successivamente percorrendo i tratti in salita su sentiero lungo il versante nord del Monte Bar dovendo affrontare anche una sequenza di ripidi e brevi strappi con pietre sparse
discesa: su sentiero sassoso ma tecnicamente non esigente fino all’Alpe Davrosio, poi sostanzialmente asfalto fino a Gola di Lago. Molto difficile il sentiero che scende da Condra: a tratti ripido, pietre e radici; non particolarmente scorrevole anche il sentiero che conduce a Sala Capriasca
% sterrato/sentiero: 51%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione Elvetica
note: //
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