Val Colla tour: Capanna Pairolo, San Lucio, Piandanazzo

Online dal 02-11-2025

Descrizione itinerario

Oratorio di San LucioLa Val Colla, bella vallata dell’alta regione di Lugano a confine con l’Italia, riserva sempre ottimi itinerari sia per quanto riguarda i panorami che per tipologia di sentieri/sterrati che è possibile seguire per costruire innumerevoli varianti. In questa circostanza si parte dall’area parcheggi di Corticiasca e si scende velocemente a fondovalle su asfalto in località Molini passando da Insone. Si abbandona poi quasi subito l’asfalto per seguire in salita sulla sinistra una forestale che a tendere diviene largo sentiero e che conduce in località Madonna d’Arla, dove si incontra la strada proveniente dal paese di Piandera. Proseguendo su strada in leggera discesa per circa 500 metri, sulla sinistra si seguono ora le indicazioni per l’agriturismo “Il Faggio”: una facile e tranquilla strada nel bosco si innalza di quota con bella vista sulla formazione rocciosa dei Denti della Vecchia, superato poi – con ripido tratto – l’agriturismo (quota 920 circa) la strada diviene a fondo sterrato, inizialmente breve sequenza di ripide rampa poi con pendenze più morbide ed alcuni tornanti si sale verso il Mataron in zona Capanna Pairolo (quota 1.400, 4,7 km di sterrato circa; N.B. la Capanna non verrà raggiunta ma si trova poco vicino con brevissima deviazione). Qui si presentano due possibilità: la prima è scendere su forestale verso Cimadera perdendo circa 70 mt di quota per poi risalire per 1,3 km circa seguendo la ripida forestale principale proveniente Cimadera; la seconda possibilità è quella percorsa nel presente itinerario, ovvero seguire le indicazioni dell’itinerario Lugano Bike attraverso un sentiero che risale il bosco con un paio di tratti molto ripidi e scassati per innestarsi, dopo un facile e bel traverso in single track, nella parte finale della precitata forestale da Cimadera (quota 1.515).
Segue poi un bel tratto su ampia traccia prativa che aggirando la Cima della Pianca conduce, dopo un breve passaggio su sentiero, alla Bocchetta di San Bernardo (1.580); qui parte il sentiero che  portandosi in territorio italiano lambisce in divertente e veloce discesa la cima del Monte Cucco e che permette, evitando di scendere ulteriormente per incrociare la militare proveniente dalla Val Rezzo, di continuare a pedalare su single track prativo lungo la linea del crinale sino al Passo di San Lucio (1.540) dove sorgono la Capanna svizzera, l’omonimo rifugio italiano ed un scenografico oratorio. Da San Lucio inizia il percorso a ritroso della val Colla: passando sulla sinistra del rifugio italiano si percorre il sentiero che in continua alternanza di saliscendi (quasi sempre pedalabili se fatti nel senso di questo itinerario) supera l’Alpe Pietrarossa (1.548) e giunge all’Alpe Piandanazzo (1.602).
Giunti all’Alpe, caratterizzata da bella area di ristoro, seguendo le indicazioni escursionistiche-MTB per Corticiasca si affronta poi un bel tratto di discesa su sentiero, per la maggior parte piuttosto scorrevole che in poco meno di 3 km abbastanza semplici con solo qualche passaggio su radici e rocce, perde quota all’interno del bosco per terminare la corsa con l’incrocio dello sterrato che collega la località La Spessa con la strada che sale alla Capanna Monte Bar. Ora non resta che seguire in discesa lo sterrato che conduce con ultimo tratto in asfalto al parcheggio iniziale, con la possibilità – volendo – di un breve taglio su sentiero

nazione: Svizzera
zona: Val Colla – Luganese
cantone: Canton Ticino – CH
da: Corticiasca
a: Corticiasca

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1.250
quota massima: mt 1.600
quota minima: mt 760
km totali: 33,2

SENSO DI MARCIA

girare in senso antiorario

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento 3 ore e 50 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 10/10
difficoltà salita: 8/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 7/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

tratto a mano: dopo il bivio per la Capanna Pairolo seguendo il sentiero del percorso Lugano Bike si debbono affrontare due brevi ripide rampe, la prima su ciottoli e pietre, la seconda molto tortuosa che recentemente è stata meglio sistemata creando alcuni tornanti che con ottima gamba sono quasi totalmente pedalabili; complessivamente questa tratta richiede all’incirca 10 minuti al massimo di spinta (a star larghi). Sono anche da segnalare alcuni passaggi a mani percorrendo il sentiero nella tratta San Lucio – Alpe Pietrarossa: in aggiunta a 5/6 veloci ma tortuosi guadi di piccoli ruscelli, con ottimo allenamento e capacità si è in grado di pedalare praticamente tutti gli strappi più ripidi ad eccezione di un brevissimo passaggio roccioso ed esposto appena superato uno dei sopracitati guadi
salita: da fondovalle quando si lascia l’asfalto per salire su forestale prima e sentiero dopo, si affrontano un paio di rampe molto ripide con pendenze fino al 18-20%; la successiva forestale che sale in direzione della Capanna Pairolo presenta fondo regolare e discreto con alternanza di tratti poco impegnativi (pendenza 8-10%) e tratti più ripidi (14-15%). Infine altra parte significativa di percorrenza in salita è tra il Passo di San Lucio e l’Alpe Piandanazzo: fino all’Alpe Pietrarossa si procede a strappi affrontando in taluni passaggi brevi ma elevate pendenze, poi da Pietrarossa sino a Piandanazzo la salita è semplice e tranquilla
discesa: l’unica discesa impegnativa è tra Piandanazzo ed lo sterrato proveniente dalla località La Spessa, ove comunque la difficoltà è contenuta; occorre prestare attenzione ad alcuni tratti veloci un poco esposti (un paio di anni fa è avvenuto grave incidente in MTB su questo tratto)
% sterrato/sentiero: 84%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione Elvetica
note: //

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *