Online dal 07-07-2025
Descrizione itinerario
Panoramico itinerario con partenza da San Fedele d’Intelvi e salita su asfalto passando da Pigra fino al Rifugio Venini, con ultimo tratto su facile sterrato; nel corso della salita si passa dall’Alpe di Colonno per perdere poi leggermente quota per l’Alpe Boffalora e risalire al Venini passando dall’Alpe d’Ossuccio e dall’Alpe di Lenno. Superato il Rifugio Venini e percorrendo la strada militare che inizia superata la sbarra, dopo circa 1 km ci si stacca sulla sinistra per salire su scassata mulattiera in salita all’Alpe di Mezzegra e poi proseguire oltre su traverso in falsopiano single-track (traccia molto stretta ma pedalabile difatto totalmente) sino ai margini dell’Alpe di Tremezzo raggiungibile quest’ultima con ultimi metri a piedi causa rocce ed ostacoli vari. Poco dopo l’Alpe si può lasciare il mezzo per risalire a piedi in meno di 5 minuti alla sommità del Monte Crocione (o spingere il mezzo facilmente fino in cima). Per la discesa si ritorna all’Alpe di Tremezzo ed occorre stare molto attenti per seguire la traccia gps che, pochi metri prima dell’Alpe sulla sinistra, percorre un quasi inesistente sentiero che taglia il pendio prativo e che va ad intercettare la militare proveniente dal Venini; la prima parte di questo sentiero si riesce a fare in sella poi la pendenza aumenta, la traccia si fa più scavata con rocce e piccoli salti per cui richiede conduzione a mano, sopratutto per gli ultimi 20-30 metri non pedalabili. Dal Venini si segue lo stesso percorso dell’andata fino alla bocchetta di Colonno dove ci si stacca sulla destra per risalire la ripida traccia su terra/erba (probabili ultimi metri a spinta in quanto troppo ripidi) che conduce alla sovrastante croce. Qui parte una facile traccia di sentiero (Sentiero Ciclamino) che inizialmente guadagna ancora un pò di quota e poi inizia a scendere fino a trasformarsi in larga forestale che conduce alle porte di San Fedele.
nazione: Italia
zona: Valle d’Intelvi
provincia: Co
da: San Fedele d’Intelvi
a: San Fedele d’Intelvi
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.310
quota massima: mt 1.640
quota minima: mt 730
km totali: 38,3
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 8/10 (perlopiù legata alla discesa dall’Alpe di Tremezzo alla presa del sentiero che costeggia i monti lariani e porta al Venini, escludendo tale tratto la discesa diviene anche un 5/10 esclusivamente legata al Sentiero Ciclamino)
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
tratto a mano: poche decine di metri a spinta dopo l’Alpe Mezzegra per risalire di quota ed intercettare il facile traverso che porta all’Alpe di Tremezzo; circa 5 minuti a spinta per attraversare il fabbricato rurale dell’Alpe di Tremezzo e spingere la bici sul successivo breve ripido sentiero che porta alla vetta del Monte Crocione; infine occorre condurre a mano gli ultimi metri lungo il difficile sentiero scendendo dall’Alpe di Tremezzo (se il mezzo o le capacità tecniche non assistono, si rischia di portare quasi interamente la bici a mano, al massimo comunque non più di 8-10 minuti nel complesso)
salita: si svolge quasi totalmente su asfalto con pendenze, dopo Pigra, quasi sempre nell’ordine del 8-10% fino al Rifugio Venini. Il tratto più difficile da pedalare è la scassata mulattiera che porta all’Alpe di Mezzegra, con pendenze maggiori (tuttavia con discreto allenamento la si pedala tutta senza particolari difficoltà)
discesa: molto impegnativo il tratto che scende dall’Alpe di Tremezzo al sottostante sentiero in quanto, dopo un primo tratto piuttosto scorrevole, la traccia diviene ripida, stretta, scavata e con qualche pietra da superare; gli ultimi 20-30 metri vanno fatti inevitabilmente a mano
% sterrato/sentiero: 38%
ricordarsi: //
note: se si vuole evitare la discesa difficoltosa dell’Alpe di Tremezzo, è sufficiente ritornare al Venini per la stessa traccia della salita, anche se probabilmente dopo l’Alpe occorre spingere il mezzo per pochi minuti per risalire di quota
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



